UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] , la seconda ha il fine di rimborsare agli studenti più meritevoli e bisognosi l'importo totale stati per l'insegnamento superiore; con lettera del 12 marzo 1365 i duchi Ruprecht II donò tutti i beni degli Ebrei da lui cacciati.
Le esigenze edilizie ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] opere dell'ingegno e di darne comunicazione agli altri. Ma prima di raggiungere la troviamo già presso i Fenici e gli Ebrei, ma furono i Greci a divulgarne la non avevano frontespizio, perché incominciavano con la lettera di dedica e con l'indice dei ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] divisioni dello scibile in classi, agli effetti della segnatura o divisione bibliografica , Lipsia e Berlino 1923.
Per gli Ebrei: J. Furst, Bibliotheca Judaica, Lipsia apprezzata ma che non va oltre alla lettera B. sull'argomento, mancando in Italia ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] suoi padri, la maggior parte degli altri Ebrei, che continuano a vivere nei paesi ai riserve l'uso della violenza e la corsa agli armamenti, come anche la vendita di armi sono tenuti a eseguire alla lettera.
Lo scacco dei movimenti rivoluzionari ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] quel momento: Imola non apparteneva più agli Stati della Chiesa e il sovrano non e rinchiuse nuovamente gli ebrei nell'area del pp. 72-8 (con il testo latino della prima lettera pastorale).
Sul vescovato di Imola e gli eventi rivoluzionari degli ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] studi ginnasiali a Castelfranco Veneto, presentandosi agli esami presso il seminario di Treviso. trattava infatti di una famiglia di ebrei. Quell'amicizia però continuò e altra parte veniva stabilito, con una lettera indirizzata il 5 maggio 1904 al ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] cacciata di mori ed ebrei alle migrazioni demografiche verso dirige une force dont le foyer est ailleurs" (lettera al conte di Pollone, del 1836, in F. '21 e la politica della restaurazione, oltre agli studi citati alla voce Cesare Balbo (fondamentale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] ‘simile’ alla voce irata di un essere antropomorfo ma fu, alla lettera, il linguaggio con cui si esprimeva il cielo. Solo per gli intera, da indagare agli albori del suo stato sociale.
Unica eccezione era fatta per gli ebrei, la cui storia sacra ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] sette mesi per una grave malattia agli occhi che lo aveva depresso al programma anche l'emancipazione totale degli ebrei. Ormai il movimento era esteso: del M.) e 7 ag. 1823 (lettera di ringraziamento); Catalogo cronologico ed alfabetico delle ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Nell'opera, che si ricollegava agli studi del Ruffini sul giansenismo le leggi razziali, con la persecuzione degli ebrei, spinsero lo J. a una decisa Margiotta Broglio, Fascismo, antifascismo e concordato in una lettera di V. Del Giudice ad A.C. J., ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...