GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] G. predicò la quaresima a Reggio Emilia condannando il permesso concesso agliebrei da Borso d'Este, marchese di Ferrara e signore di Reggio, o un prestito. Sono perdute, oltre alla prima lettera a Guarino citata, diverse lettere scritte attorno al ...
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FIOGHI, Fabiano
Simona Foà
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Monte San Savino (Arezzo) da Vincenzo, di famiglia ebraica.
Non si sa se il cognome Fioghi, attestato dalla Cronichetta del Monte San [...] F. che firmava la lettera dedicatoria, nell'edizione del 1628 la lettera dedicatoria, firmata da Alessandro Lancia R. Martano, La missione inutile: la predicazione obbligatoria agliebrei di Roma nella seconda metà del Cinquecento, in Itinerari ...
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BURONZO, Giacomo
FF. Ch. Uginet
Di nobile famiglia, nacque probabilmente a Savigliano intorno al 1400. Entrato nell'ordine domenicano nella città natale, nel 1431 era prete e professore di teologia [...] nella lotta contro gli ebrei. Chiese, infatti, al duca di Savoia di imporre agliebrei macellerie distinte da quelle B. si trasferì a Saluzzo: di lì inviò una lettera al Consiglio comunale di Savigliano nella quale respingeva fermamente l'accusa ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] IV concedesse la libertà di culto agli ugonotti. La promulgazione dell'editto e degli altri libri ebrei, in contrasto con l legaz. diplom. in Polonia del card. I. Aldobrandini in una lettera di Emilio Pucci, in Rinascimento, s. 2, X (1970), pp ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Chiesa e poi alla fine ritornare agli Angioini; questo accordo, che non e la conversione finale degli ebrei e dei pagani alla fede Berolini 1930, pp. 227 ss.; A. Mercati, Il decreto e la lettera dei cardinali per l'elezione di C. V, in Bull. dell'Ist ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] nella misura in cui poteva portare giovamento agli obiettivi primari del De Vio. Egli ribadire ulteriormente la sua posizione in una lettera aperta scritta quattro anni dopo. In l'Antico si affidò a studiosi ebrei. Il suo impegno fu quello di ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] che avrebbero dovuto segnare una svolta, rimasero lettera morta: l'esempio più eloquente fu dato tattica particolarista di L. X fu fatale agli alleati svizzeri e non salvò la Chiesa magia e la divinazione, protesse gli ebrei, i greci d'Occidente e gli ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] col nome di fra' Agostino. Una lettera aperta del G. pubblicata dall'Osservatore Zunini, Il contributo di p. G. agli studi di psicologia comparata, Milano 1959; F ., 167; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1988, pp. ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] 'ammissione nella Compagnia di ebrei convertiti. Contraria alla tradizione perdurando la rottura, mirò a regolare con una lettera ai provinciali (23 sett. 1595) l'esistenza dell'A.: la prima, dal 1585 circa agli ultimi anni del secolo, in cui l'opera ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] formale, indirizzò al duca una lettera per esortarlo a revocare l’editto pontifex); l’anno seguente gli ebrei furono privati del diritto di proprietà a ogni ipotesi di conciliazione, e dando seguito agli impegni assunti, Pio V inviò in Francia 4000 ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...