LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] agli studi ebraici, del latino, delle lingue straniere e delle Venezia nacque in seguito alla lettera inviata nel 1729 al mercante and texts (in ebraico), in Italia Judaica. Gli ebrei in Italia dalla segregazione alla prima emancipazione. Atti ...
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PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] ignaziano e, non essendo particolarmente propenso agli studi di filosofia e teologia, fu numero di adepti, trovando nella Lettera apologetica del principe di San 1758, pp. 147-148. Sull’espulsione degli ebrei vedi le osservazioni di R. Ajello, Carlo ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] propulsiva del F. si rivolse agli ordini religiosi in armonia con le 'adoperò per convertire il maggior numero di ebrei e di "infedeli" là residenti.
Più il Lucchetti nelle Memorie dei suoi tempi, e una lettera del F. in data 10 nov. 1732 (Arch. ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] nipote prediletto di Paolo IV: già in una lettera del 1557 infatti il C., inviando da Fano sulle pene pecuniarie da applicare contro gli ebrei (Vat. lat. 12086, f. 'intervento del cardinal Vitellozzo Vitelli. Agli inizi del 1562 inoltre venne eletto ...
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CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] al 1573, infierendo con severità contro eretici ed ebrei, al punto che "fu in diverse con giunture a tale opposizione, Gregorio XIII presentò agli elettori una scelta di quattro candidati: nelle Filippine. Con una lettera del 14 luglio dello stesso ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] gesuitica, Girolamo Gigli scrivesse la Lettera inedita del padre A. M. padre D. Antonio Caramelli abate camaldolese in Arezzo, intorno agli scorcerti delle Compagnia, Venezia 1767 (una copia manoscritta, , per cui neppure gli ebrei, i pagani e gli ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...