NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] : le lettere di Paolo, ai Romani, 1 e 2 ai Corinzî, ai Galati, agli Efesini, ai Filippesi, ai Colossesi, 1 e 2 a Timoteo, a Tito, a Filemone, la letteraagliEbrei (questa lettera solo per la chiesa cattolica, dato che è considerata non paolina dalle ...
Leggi Tutto
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Ecclesiastico); d) Isaia, Geremia, Lamentazioni, Baruc (con la Lettera di Geremia, come cap. 6 nelle B. latine, come e II Ai Tessalonicesi, I e II A Timoteo, A Tito, A Filemone, e AgliEbrei; c) epistole: di Giacomo, I e II di Pietro, I, II e III ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] il Verbo di Dio è nell'universo a forma della lettera greca chi (Χ). Il filosofo, dice Giustino, non è soffio vitale" (Ab. 2, 19). E l'oracolo del Signore Jahvè prescrive agliebrei di non essere "come le genti, come le tribù degli altri paesi, che ...
Leggi Tutto
BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] preghiera; nel testo di Matteo - seguito quasi alla lettera in una delle più antiche rappresentazioni di b., dipinta nel b. impartito da Giovanni agliEbrei nelle acque del Giordano fa la sua apparizione tra 10° e 11° secolo. Agli esempi già citati - ...
Leggi Tutto
Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] si stabilì definitivamente. Qui si riuniva con altri artisti e letterati presso il caffè Bagnoli, in via delle Convertite. Secondo Romani nel foro Appio e S. Paolo abitando in Trastevere insegna agliebrei del sud (Franzoni). Tra il 1861 e il 1863 per ...
Leggi Tutto
Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agliEbrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] il primo personaggio biblico a essere definito 'ebreo': "Abramo l'ebreo" (Gn. 14, 13; Butturini, 1982 , a.4). Seguendo così alla lettera l'insegnamento teologico, si illustrò il arte bizantina lo ha posto accanto agli altri due patriarchi, Isacco e ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] nel 516 a. C., quando cioè fu concesso da Ciro agliEbrei il permesso di tornare a Gerusalemme. L'area del tempio stanze delle guardie è stato trovato un coccio con iscritta una lettera che, da un esame paleografico, appare precedente alle lettere di ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] di uno dei suoi discepoli, l'anonimo autore dell'Epistola agliEbrei, opera che nel Medioevo fu generalmente considerata autografa di s il suo braccio verticale, che assume la forma della lettera greca Ρ del chrismon, assimila tale croce alla stessa ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] prima è inflessa, e il suo valore numerico è cinque; la seconda lettera è un lām, e vale trenta; la terza, essendo un’altra ā Augusto, imperatore romano, e lo mise contro Gesù. Augusto diede agliebrei il permesso di metterlo a morte. E questa è la ...
Leggi Tutto
promessa
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...