Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] Romani e 1 Corinzi: numerosi sono i punti di contatto con Ebrei, in base ai quali si postulò nell'antichità che C. Nerva (96-98).
La lettera è nota anche in una traduzione latina che risale alla seconda metà del sec. II o agli inizi del III, in una ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] regie ed ecclesiastiche. In una lettera del 15 giugno di quell'anno mostrato tolleranza nei confronti di ebrei e saraceni, ma, pochi 191-205).
La pena di morte veniva inflitta non solo agli eretici, ma anche ai favoreggiatori e a chi, dopo ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] a ragioni di Stato. Accusa decisiva contro gli ebrei e contro Montealegre fu il fatto che Maria 1741, sempre più tesi - fu deposto agli inizi di giugno del 1746, ma in successore al trono granducale, è in una lettera dello statista a L. Viviani, 29 ag ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] talvolta alla lettera quelli pieni di ammirato stupore di scrittori e commentatori di quasi un secolo fa. Agli occhi di città. In aprile cominciarono le azioni di boicottaggio contro gli ebrei e il 10 maggio, nella piazza antistante l’Alte Bibliothek, ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] determinazione per un'applicazione continuata agli affari di Stato, cui invece costringere gli ebrei all'ascolto della predica in chiesa) gli ebrei, il cui mascherati, e dove pure, come s'apprende da una lettera di Morel del 4 genn. 1681, ci si era ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] e non si facevano visite neppure agli scarsi e lontani parenti, alcuni dei perseguitati, massime se ebrei, li soccorresse quand' Polverini negli scritti citati nel testo. Cfr., altresì, la lettera di V. Ehrenberg, in Riv. stor. ital., LXXXII ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] Nel 1403 fu per qualche mese savio agli Ordini, e in questa veste caldeggiò plauso ed ammirazione da parte di letterati e umanisti: al F. il 346, 465, 524; P.C. Ioly Zorattini, Gli ebrei durante la dominazione veneziana, in Storia di Vicenza, III, ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] pausa. Il 5 una lettera di Alviano reclama la sua , fa il suo ingresso. Ed è lui - agli occhi della folla - il personaggio che più spicca . Concina - U. Camerino - D. Calabi, La città degli ebrei…, Venezia 1991, ad ind.; A. Olivieri, Riforma e eresia a ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] "sono ordinate tutte le milizie" -, in una sua lettera, ci attesta come il 20 agosto il C., " fissano le quote per il riscatto degli ebrei più ricchi.
Quanto al C., instancabile, del 1692, il C., assieme agli altri principali comandanti, tra cui ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] e multe ad ebrei e valdesi, chiusura di Marengo, riaprendo le porte della penisola agli eserciti francesi, pose fine a quella specie . IV, ms.), 1193; Varia, 247 (3), 274 (1-4) e 525 (lettera di C. E. a re Vittorio Emanuele I), 337, 410; G. B. Bodoni ...
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promessa
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...