CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] l'elenco delle arti e del mestieri permessi agliebrei: una breve parentesi, presto liquidata dall'editto gravemente Roma nella persona di A.-J.-Ch. Clément (novembre 1769) e una lettera che l'arcivescovo di Utrecht farà giungere a C. XIV nel maggio ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] in caso di costruzione di fortificazioni e agliebrei, nonché nel recupero di beni alienati. a cura di J. Guiraud, Paris 1899-1958, ad Indicem; N. Festa, Lettera ined. dell'imperatore Michele VIII Paleologo al pontefice C. IV, in Bessarione, IV ( ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] . Negli Stati del Rodano G. XI estese agliebrei i privilegi accordati da Bonifacio VIII a quelli del di unione fra principi e notabili contro i Turchi, che tuttavia rimase lettera morta (ottobre 1374). Nel 1375 le richieste del papa a Giovanna e ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] della Constitutio di Clemente VIII vietante agliebrei "novarum rerum mercaturam" così costringendoli 336-338; VII, pp. 7-13 (da correggere in 1699 l'erroneo 1690 datante la lettera, a p. 8); L.A. Muratori, Epistolario, a cura di M. Campori, Modena ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] IV concedesse la libertà di culto agli ugonotti. La promulgazione dell'editto e degli altri libri ebrei, in contrasto con l legaz. diplom. in Polonia del card. I. Aldobrandini in una lettera di Emilio Pucci, in Rinascimento, s. 2, X (1970), pp ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Chiesa e poi alla fine ritornare agli Angioini; questo accordo, che non e la conversione finale degli ebrei e dei pagani alla fede Berolini 1930, pp. 227 ss.; A. Mercati, Il decreto e la lettera dei cardinali per l'elezione di C. V, in Bull. dell'Ist ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] che avrebbero dovuto segnare una svolta, rimasero lettera morta: l'esempio più eloquente fu dato tattica particolarista di L. X fu fatale agli alleati svizzeri e non salvò la Chiesa magia e la divinazione, protesse gli ebrei, i greci d'Occidente e gli ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] manovra e una maggiore attenzione agli interessi generali della Chiesa rispetto , il 6 dic. 1800 indirizzava la celebre lettera in cui enunziava la tesi dell'impossibilità di un di tutte le botteghe gestite dagli ebrei.
Dal 1826 aveva quindi inizio il ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] A. adesso era stretto alla Spagna e agli Aragonesi e con l'aiuto di quella ricuperò privilegi ecclesiastici. Tollerante con gli Ebrei, alle cui pingui casse poteva imprese di Romagna.
A. non era un letterato: scriveva e parlava ora nel dialetto suo ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] costruzioni, il 12% ai vestiti, il 2,5% agli ornamenti e oggetti artistici, riservò il 17% all'elemosina prese sotto la sua protezione gli ebrei accusati di averla propagata.
La le stoltezze e gli eccessi: lettera portata dal cielo da una angelo ...
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promessa
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...