Antropologia
Il concetto di d. riveste una grande importanza nelle scienze sociali, in particolare in antropologia culturale. Nella sua opera Essai sur le don (1923-24), M. Mauss osservò che in molte società [...] d’innocenza; essi sono l’immunità dal dolore, dalla morte, dalla concupiscenza e dall’ignoranza. Tale dottrina è dedotta dal racconto biblico della creazione dell’uomo (Genesi, cap. 2 e 3) e, in parte, dalla LetteraaiRomani di s. Paolo (5, 12-17). ...
Leggi Tutto
Agàmben, Giorgio. - Saggista italiano (n. Roma 1942); docente di estetica presso le università di Macerata (1988-92), Verona (1993-2003) e IUAV di Venezia. Ha promosso e curato per Einaudi, fino al 1996, [...] di Auschwitz: l'archivio e il testimone (1998); Il tempo che resta (2000), in cui ha proposto un'originale rilettura della LetteraaiRomani dell'apostolo Paolo; L'aperto: l'uomo e l'animale (2002); Stato di eccezione (2003); La potenza del pensiero ...
Leggi Tutto
Biblista francese (Saint-Étienne 1902 - Roma 1986); gesuita (1919), sacerdote (1934), prof. di Sacra Scrittura a Lyon-Fourvière (1938), poi di esegesi del Nuovo Testamento e di teologia biblica al Pontificio [...] Diatessaron (1951); trad. in francese con breve commento di Romani e Galati per la Bible de Jérusalem (1953); Theologia biblica Novi Testamenti (1957); La storia della salvezza nella letteraaiRomani (1967); post. una raccolta di Études sur l'Épître ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA.
Giuseppe Ruggieri
– La crisi della teologia. Storia ‘sacra’ e storia ‘umana’. La ‘svolta linguistica’. Il Concilio Vaticano II. Bibliografia
La crisi della teologia. – Il termine teologia, [...] soprattutto nella seconda edizione del suo commento a L’epistola aiRomani, Der Römerbrief, 1922; ed. a cura di G. , basandosi sullo spirito del Concilio contrapposto alla lettera, lo interpretano arbitrariamente. Un atteggiamento questo che ...
Leggi Tutto
PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] 'insegnamento contenuto nella parabola del "fariseo e del pubblicano".
Al mondo pagano egli fa una requisitoria terribile nella letteraaiRomani (I, 18-32). L'abbassamento della religione nell'idolatria e nel pullulare delle divinità d'ogni genere è ...
Leggi Tutto
LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] che pervadono Vangelo e Atti specialmente nei riflessi della giustizia dell'autorità romana e della sua provvidenziale funzione: quell'ottimismo di Paolo stesso nella letteraaiRomani in cui mostrava il suo lealismo verso di essa ed esprimeva le ...
Leggi Tutto
PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] i dati più caratteristici delle dottrine soteriologiche paoline. Soprattutto interessante, in questo senso, è il commento alla letteraAiRomani, dove l'intento polemico contro l'Ambrosiastro si rivela più chiaramente. Pelagio si sforza di attenuare ...
Leggi Tutto
TESSALONICESI, Lettere ai
Silvio Rosadini
Sono due lettere di S. Paolo, indirizzate ai cristiani di Tessalonica, e contenute nel Nuovo Testamento.
Tessalonica (oggi Salonicco; v.) ai tempi di S. Paolo [...] della vita cristiana di quei primi tempi una tale apostasia non era da ritenersi così prossima. Del resto anche nella letteraaiRomani scritta 6 o 7 anni più tardi troviamo annunziato da Paolo che prima della fine dei tempi si dovrà verificare la ...
Leggi Tutto
ULFILA (goticamente Wulfila, forma ridotta di un nome composto con wulfs)
Vittorio SANTOLI
Evangelizzatore dei Visigoti, autore della Bibbia gotica. Per discendenza non era però un goto puro: sappiamo [...] a Cassiodoro: Codex Carolinus, a Wolfenbüttel (4 fogli con framm. di una redazione bilingue, gotico-latina, della LetteraaiRomani); Codices Ambrosiani, a Milano, contenenti amplissimi frammenti delle lettere paoline, brevi di Matteo e Neemia. Al ...
Leggi Tutto
TICONIO (Ticonius, Tychonius, ecc.)
Scrittore cristiano africano, morto intorno al 400. Donatista, egli cercò di trovare argomenti a favore della sua setta; laico, e fortemente influenzato dal pensiero [...] studiosi moderni che da questa lettura Agostino fosse indotto a modificare il suo modo di vedere nell'interpretazione della letteraAiRomani, a proposito del peccato d'origine. Certo, T. ha su questo punto, e sulla predestinazione e la grazia divina ...
Leggi Tutto
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...