CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] undici capitoli dell'Epistola aiRomani, avvicinandosi progressivamente ai grandi temi del peccato originale 377; Nouvelles ecclésiastiques (Paris), 6 marzo 1757; F. A. Zaccaria, recens. in Annali letter. d'Italia, I (1762), pt. 1, p. 11; pt. 2, p. ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] Pio IX l'A. fece domanda di amnistia. Scrisse allora la Letteraai suoi concittadini (Bellinzona 1846, 4 edizioni), nella quale, ad una certa acquiescenza a idee gradite alla Curia romana, si univa una dichiarata sfiducia per i principi e la pratica ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] è databile al 1241: Regesta imperii, n. 13364), si legge anche una lettera (Müller, 1913, n. 17) in cui una persona di quella città ’attribuzione a Pietro del manifesto che Manfredi indirizzò aiRomani nel 1265 (Regesta imperii, V, 4760): attribuzione ...
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SALVIATI, Scipione Maria
Ignazio Veca
SALVIATI, Scipione Maria. – Nacque a Parigi il 23 giugno 1823 dal principe Francesco Borghese Aldobrandini e da Adèle de La Rochefoucauld.
Terzo di quattro figli, [...] mezzi legali, approvato dal papa stesso in una letteraai due autori (8 novembre). Mantenne la carica M. Bruni, Roma 2009, ad indicem.
A. Giovagnoli, Pellegrino Rossi e la rivoluzione romana su documenti nuovi, I, Roma 1898, p. 387; R. Della Casa, I ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] Farini: cinque giorni dopo però, in una letteraai suoi elettori, il C. declinava il mandato 376, 557; G. Gabussi, Memorie per servire alla storia della rivoluzione negli Stati Romani…, Genova 1851, III, pp. 385 s., 470; G. Finali, Memorie, con ...
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SALVIANI, Ippolito
Elisa Andretta
SALVIANI, Ippolito. – Nacque a Città di Castello nel 1514 da Aurelia Tiberti e da Salustio, membro di una notabile famiglia cittadina.
Non è noto il luogo in cui si [...] 306). Quando nel 1566 Silvio Antoniano scrisse una letteraai cardinali della congregazione per l’Università, egli rivolse napoletana di Orazio Salviani e quelli con gli editori musicali romani Valerio Salviani e fratelli.
Malato gravemente dal 1569, ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] del tempo, fa ritenere verosimile una sua origine non romana e una sua appartenenza all'Ordine benedettino. La lunga il vescovo di Ostia, Pier Damiani, scrisse una letteraai cardinali nella quale sviluppava la teoria primaziale sull'importanza ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] antichità che vorranno piuttosto errare ed imitare i Romani che ben operare, secondando la natura, vale a Savi ed esecutori alle acque, B.879 (17 ag. 1750); B.882 (letteraai Savi alla mercanzia, 25 ag. 1767); Scansadori alle spese superflue, B.97 ...
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MORALI, Pier Francesco
Pietro Domenico Giovannoni
MORALI, Pier Francesco. – Nacque a San Miniato al Tedesco, nel Pisano, il 16 settembre 1758 da Ranieri e da Maria Caterina di Benedetto Lanfranchi Lanfreducci. [...] domesticus, pontificio solio assistens et Sacri Romani Imperii princeps Venerabilibus Fratribus, Dilectis Filiis, del 1818 senza averla sottoposta al regio diritto.
Con letteraai pievani e ai parroci del 27 giugno 1818 Morali annunciava la visita ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] di occupargli il suo […]" (Machiavelli, Legazione XIII, letteraai Dieci del 29 nov. 1503): il riferimento è cura di F. Chiappelli, Roma 1971, ad ind.; O. Panvinio, Romani pontifices et cardinales, Venetiis 1557, p. 344; A. Ciaconius, Vitae ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...