FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] nel corso del suo viaggio a Roma del '72, ai Barrocci romani di Pitti, alla Sosta in Maremma già coll. Galli, . Durbé - F. Errico, Roma 1980; U. Ojetti, Macchiaioli e impressionisti. Una lettera di D. Martelli a G. F., in Dedalo, I (1920-21), pp. ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] disparte.
Avvertiva, e in una lettera del 1908 inviata al Maturi lo che la considerava lontana, fredda ed estranea ai suoi gusti e alle sue abitudini, discepoli delle sue due scuole, la palermitana e la romana, e cioè da V. Fazio-Allmayer, da A. ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] alcune prime perplessità in una lettera su L'Internazionale (24 apr del 1922, quando gli incontri romani per il patto di pacificazione I-V, Roma 1976; una vasta scelta di scritti del D. in appendice ai tre voli di M. Pistillo, G. D., I, (1907-1914), ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] . XVIII.
Era comune al C. e ai suoi conterranei la consapevolezza del "romani noi non siamo" ("né siete voi", l'animo per le cicalate e scritture di cui si compiacevano i letterati, massime i suoi conterranei. Con pienissima verità, né senza una punta ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] al termine del quale il G. ordinò ai suoi equipaggi di sbarcare e bruciare le navi preciso lo si coglie in un passo della lettera che a inizio '49 il G. indirizzava la partecipazione del G. alla Repubblica Romana diedero il la tra i contemporanei ad ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] il M. non volle raccontare ai suoi questa vicenda, la connessione M. si disse a Fauriel «enfoncé dans mon roman»; a novembre era finito il secondo dei tomi previsti il suo tempo fu di Carlo Tenca, in una lettera a Clara Maffei: «gran cosa è la morte! ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] lettera pastorale il culto di Confucio, degli antenati defunti ed altre cerimonie proibendoli ai per lo stesso carteggio nella sua interezza vedi: G. V. Gravina, Curia romana e Regno di Napoli. Cronache polit. e relig. nelle lettere a F. Pignatelli ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] che ciò gli impedisse di censurarne la scarsa risolutezza: accanto ai giudizi formulati in Discorsi, III, 3, è da porre applicò la stampa romana di A. Blado (Il principe, 1532), è invece fissata entro termini sicuri: per un verso, la lettera del 10 ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] perduto, di cui si ha notizia da una lettera dello stesso D., inviata al cognato A. I pirati, opera semiseria in due atti (libr. di F. Romani, da La citerne di R. C. G. de Pixérécourt, di canto; per esempio, bando ai crescendi etc. etc., bando alle ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...]
Certo a corte - così Barbaro in una lettera del 27 luglio - "se sperava" il il re, in cambio della rinuncia ai suoi diritti sul Regno di Napoli 1979), pp. 131-184; F. P. De Stefano, Romani, Longobardi e Normanno-Franchi della Puglia nei secc. XV-XVII ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...