ROMANI, Pietro
Saverio Lamacchia
– Nacque a Roma il 29 maggio 1791 da Gaetano e da Antonia Basile.
Come compositore d’opere esordì il 26 dicembre 1816 con Il qui pro quo, dramma buffo di Gaetano Gasbarri, [...] , Antonio Landini, Salvatore Taglioni. Fu invece ai massimi livelli, e pluridecennale, l’attività di assoluta di Giovanna d’Arco, Giuseppe Verdi scrisse a Romani una lettera importante sulle modalità esecutive della propria musica, precisando: « ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] universale, perché Dio, come afferma Virgilio, aveva dato aiRomani l'impero del mondo: e ciò perché tutta la il cardinal Niccolò da Prato, in Dante e Prato, cit. Per la letteraai conti di Romena, il cui tono contrasta con la condanna pronunciata da ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] 71, all'inizio del secondo soggiorno londinese, è una letteraai fratelli Sabatier de Cabre (l'abate residente a Liegi in di inaudita magnanimità, la rinuncia ai propri diritti e la restituzione della libertà aiRomani.
Ma con rinnovata alacrità si ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e a Paolo V.
Il 13 genn. 1611 scrisse una calorosa lettera a Galileo a proposito del Nuncius. In seguito a un memoriale la breve Expositio sul cap. IX dell'epistola paolina aiRomani, composta per illustrare la propria dottrina della predestinazione a ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] aprile del 1892. In maggio Zanichelli stampò le Elegie romane.
Le ragioni del rifiuto di Treves stanno particolarmente in nel Cantico per l'ottava della Vittoria e nella celebre Letteraai Dalmati, "il più famoso manifesto dell'imperialismo italiano ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] l'arte classica e con le raccolte di antichità romane (Marani, 1995). Conseguenza di questi rapporti veneziani sono in Amboise il 2 maggio 1519, come informa Francesco Melzi in una letteraai fratelli di L. del 1° giugno 1519.
Manoscritti e opere: ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Satire), che il C. menziona in una letteraai fratelli.
Il trasferimento al palazzo della Cancelleria, II, Kassel 1952, coll. 1668-1679; L. De Angelis, A. C. a Roma, in Studi romani, I (1953), pp. 406-409; S. Deas, A. C., in Music and Letters, XXXIV ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] anzi nel '36 scrisse di propria mano la nota letteraai signori e magistrati senesi perché perseguitassero gli esuli fiorentini L. B. A., Torino 1935; H. Baron, Cicero and the Roman civile spirit in the Middle Age and early Renaissance, in Bulletin of ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] inglese. Alcune settimane dopo, sia la successiva lettera del 21 febbraio, indirizzata al re di Francia ed agli altri principi europei per informarli dell'accaduto, sia l'epistola del Salutati aiRomani, del 25 marzo, ribadiscono le responsabilità ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Grecia e più in generale della civiltà antica era attribuita aiRomani, mentre Firenze era esaltata come una nuova Atene. per vivere ha bisogno dell'insegnamento". Il rettore con lettera 18 febbr. 1916 gli rifiutò questa richiesta. La vigilanza ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...