BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] motivi connessi strettamente ai due primi erano pp. 97 ss. Per i molteplici rapporti di letterati e umanisti con l'ambiente ferrarese, offrono materiale G di romanzi francesi nel '400 alla corte estense, in Romania, XLV (1918-19), pp. 117-122; Id ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] istruzione dei fanciulli, e dando ai canonici facoltà di ammettere o ancora per un po’. L’ultima lettera inviata al duca con alcuni «pochi e dedicato allo stesso pontefice. Fallita l’iniziativa romana, Igino si rivolse a editori veneziani, che nel ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] e Bologna: alla fine di quell’anno, in una lettera all’amico Severino, si legge: «Ma non vuoi in un ambiente incline a richiedere ai docenti un impegno pubblico, e si raccoglieva intorno alla rivista romana, d’ispirazione dannunziana, Il Convito ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] più a Roma dopo il 1647. In una lettera a Girolamo Bonini del 1660, rammaricandosi per gli permetteva di tener dietro ai doveri di ufficio; gli successe e dell'architetto..., discorso detto nell'Accademia Romana di San Luca la terza Domenicadi Maggio ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] romani. Quanto alla sua attività di curiale, risulta che il C. fu nominato segretario apostolico partecipante con lettera il C. ci ha lasciato una descrizione, che ci è giunta mutila ai ff. 27r-30v del codice CCLVII della Capitolare di Verona. Poco ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] di "un continuo, stomachevole brogliare" ai suoi danni con i "mezzi più peggiori nemici. Libertà senza licenza, sempre progressivo" (lettera da Pavia, s.d. [ma giugno 1866 rappezzata con qualche brandello di toga romana" (Note critiche al primo libro ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] , Firenze e Genova, cogliendo l'occasione per esporre ai matematici della penisola le idee fondamentali di quella che 143; Id., Una lettera di G.A.B. ed alcune indaginidi pneumatica da lui compiute, in Mem. d. Pontificia Acc. Romana d. Nuovi Lincei, ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] di Simone Capponi, in una lettera del 20 luglio 1427 al Monte essere andato a visitarlo insieme a Michelangelo nella basilica romana (1568, pp. 293 s.) – fu rimosso solo Masaccio, il quale avrebbe dato avvio ai lavori con il pannello dei Ss. Girolamo ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] del profeta sbarbato ricorda la ritrattistica romana di età repubblicana; la posa e Ss. Cosma e Damiano sopra le porte ai lati della nicchia dell'altare; due porte Donatello era un po, un bohémien avanti lettera, il cui strano modo di comportarsi ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] elaborazione di una nuova dogmatica meglio aderente ai testi romani.
Nel 1517 Alessandro Minuziano pubblica a , sicuramente non dopo l'11 genn. 1544,data a cui risale una lettera del Giovio al duca di Ferrara, contenente la richiesta di una copia del ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...