FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] maschio interno; fece fronte ai problemi di carenza di Riformagioni, in una lettera del 30 maggio 1488 Borsi - F. Quinterio - C. Vasić Vatovec, Maestri fiorentini nei cantieri romani del Quattrocento, a cura di S. Danesi Squarzina, Roma 1989, pp. ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] , argenti, medaglie, antichità, ai nipoti Giovan Francesco Bonzagni e medaglie e centotredici gemme, per 700 scudi romani (Scarabelli-Zunti, ms. 103, p. di Porta Pia, in Arch. storico-artist.,archeol. e letter. di Roma, I (1875), pp. 31 ss., 74 ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] Tarchiani, studente di G. Pagani.
Ai medesimi anni risale la prima iniziazione Riccardiana, ms. 2712, c. 141).
In una lettera del 1624 il F. informò i parenti che la Compagnia di far gran concetto della fede Romana a quelle genti" (ibid.). Missione ...
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FRANCISI, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nell'ottobre del 1821 da Francesco, maestro orefice e argentiere, e da Elisabetta Coldieri. Avviato alla professione paterna, contemporaneamente si [...] incarico legato ai contatti del F., tramite il padre, con la Confraternita degli argentieri e orefici romani. Nel 1858 1877.
Suo allievo fu l'architetto E. Guj, come attesta una lettera scritta da quest'ultimo a uno dei figli del F., Camillo (Roma ...
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CIVITAVECCHIA (Centumcellae)
M. Torelli
Città romana fondata da Traiano negli anni attorno al 107 in una zona portuosa del litorale dei monti Ceriti a 70 km a N di Roma.
L'insenatura esistente prima [...] ad un primitivo insediamento): una celebre lettera di Plinio (Nat. hist., vi, il 554 passa dai Bizantini ai Goti e quindi di nuovo ai Bizantini. Tuttavia il vero colpo in più punti quelli originali romani, mentre alla sua terminazione settentrionale ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] B. al fratello Filippo in una lettera del 15 marzo 1769: "Noi insino al mare: niuno fra gli antichi de Romani, e de Greci ha mai potuto riuscirvi; alcun (Chiovenda, p. 474), egli morì in Gondar ai primi di maggio del 1771.
La versione del Bruce ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] l'année 1698. Datata 20 febbr. 1699 e redatta in forma di lettera al duca di Nevers la Relation è stata pubblicata a Parigi nel 1700 cinesi di fronte a questa macchina barocca, forse ispirata ai modelli romani in S. Ignazio e nella chiesa del Gesù. ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] già nell'allocuzione Del fondamento ai sani giudizi sull'arte ( letterarie, (Roma), 1821, n. 17; Lettera di A. B. al march. A. A. B., Firenze 1884; G. Cugnoni, A. B., in La Scuola romana, Roma, II (aprile 1884), pp. 121-129; C. Bianchini, Della ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] Piranesi in una sua lettera diretta alla corte svedese 1805 collaborò con l'architetto Giuseppe Camporese ai lavori di restauro del tempio della Id., Villa Borghese. Da giardino del principe a parco dei Romani, Roma 2003, pp. 265, 304, 329, 369, 377 ...
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COVO, Battista
Chiara Tellini Perina
Figlio di Gerardo, nacque probabilmente nel 1486, poiché è registrato morto a sessanta anni, il 17 nov. 1546 (Bertolotti, 1889, p. 124). Quando nel 1549 verrà nominato [...] una lista dei luoghi da visitare (lettera del 26 marzo 1532, in Bertolotti, ., fatto esperto di ricordi toscani e romani (Mantova. Le arti, II, pp Milano 1913, pp. 241 s.; P. Carpi, Giulio Romano ai servigi di Federico II Gonzaga, in Atti e mem. d. ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...