SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] attraverso gli intagli con profili alla romana - ai quali i carolingi germanici unirono gli potevano essere utilizzati, come quelli ad anello, per sigillare una lettera. In epoca mediobizantina le lettere venivano piegate e tenute ben strette ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] Ma questi successi erano solo il preludio ai trionfi nell'attività da lui svolta al impegni teatrali è in una lettera del rappresentante del duca di . 67-69; A. Blunt-H. L. Cooke, The Roman drawings… at Windsor Castle, London 1960, pp. 21-28; ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] Teofane il Greco, secondo quanto riporta una lettera di Epifanio il Saggio, risultò di grande databili all'epoca carolingia, romanica e gotica, di cui ca chiese in modo da assicurare l'uniformità ai conventi dipendenti e dare così l'impressione che ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] di N. Barozzi et al., Venezia 1890, col. 274), sia nella lettera di Michelangelo a Sebastiano del Piombo del 20 gennaio 1520, nella quale è per cui dovette ipotecare la casa romana; di ciò fa fede il saldo di pagamento ai frati di S. Domenico di ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] basandosi su un passo di una nota lettera di Giovanni de' Medici a Bartolomeo de due il consueto riferimento ai modi di Botticelli si K. Nelson, The later works of F. L.: from his Roman sojourn until his death (ca. 1489-1504), tesi di dottorato, ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] XXXI, v. 136) o quelli fiorentini o romani già menzionati. Per stabilire quindi lo spessore del moderna critica d'arte, da parte d'un letterato che aveva voluto provare il disegno di "uno lievita se si accostano ai codici più propriamente miniati ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] prima del 26 dicembre, data della lettera con cui i Priori del Comune di resta, a testimonianza dell'attività romana di G., solo la cappella 1452: la pala per il convento francescano di Bosco ai Frati rappresentante la Madonna col Bambino e santi, ora ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] soltanto dedicherà la propria opera, scritta sotto forma di lettera, a due imperatori (non meglio identificati), ma includerà di questo paragrafo ‒ come discipline attinenti ai modi usati dai Greci e dai Romani nel fare conti con i numeri costituenti ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] Parma, mentre il 3 dicembre dello stesso anno una lettera indirizzata ad Alfonso d'Este (futuro duca Alfonso ducale e chiesa titolare dei teatini, ai quali era stata assegnata nel 1634 dal che sostituisce la preesistente chiesa romanica di S. Andrea e ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] Pavia, in una lettera del settembre 1503, D. Sant'Ambrogio, Di alcune nuove acquisizioni… intorno ai resti… del… monumento Birago, ibid., IX (1892), Romano, scultore, in Atti del I Congresso nazionale di studi romani, Roma 1929, pp. 553-559; G.F. Hill ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...