FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] fratelli suoi haver sotto un così buon conduttore" (lettera del conte: A. Barzizza, I Fantoni... [cat che la predicazione somministra ai fedelì), mentre la tarsia disegni, fra cui alcuni di provenienza romana. Tra i disegni di architettura della ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] Del Po: legami che si deducono dalla lettera a quest'ultimo, pubblicata dal De Dominici ibid., p. 247). Da questi rapporti romani derivò al D. quel fare intellettualistico omonima, oscilla anch'esso ai margini degli interessi primoseicenteschi e ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] ecc., opere che i pontefici erano soliti donare ai sovrani d'Europa (Arch. d. R. come si apprende da una sua lettera autografa (ibid., III piano, s Petochi-M. Alfieri-M. G. Branchetti, I mosaici minuti romani..., Roma 1982, pp. 9, 19, 25 ss., 57 ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] un nuovo gruppo di lavoranti, romani e torinesi, da lui chiamati, si conserva ora nel palazzo reale di Napoli.
Da una lettera del 6 ag. 1763 si apprende che al D. fu tuttavia costretto dal re a consegnare ai legittimi destinatari il dovuto. Fu attivo ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] che nacquero da questo matrimonio (ma solo quattro sopravvissero ai genitori) furono Enrichetta (poetessa, fu ammessa fra gli "romana" e gli intellettuali italiani e stranieri: tra gli altri lo frequentarono V. Monti (cfr. una sua lettera scritta ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] Archimede rimasti poi per ragioni non chiare ai conti Algarotti, come risulta da una lettera di Pietro Bini da Venezia al L . La procedura della causa, avviata nei tribunali romani, venne seguita da monsignor Callisto Marini, archivista vaticano ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] 1784 dei quattro tomi delle Antichità romane, e dall’esecuzione di numerose raccolte sovrano, nel 1792, non mise fine ai rapporti di Francesco con il Paese scandinavo l’artista si difese pubblicando la Lettera al Signor Generale D. Giovanni Acton ...
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GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] ai Musei Vaticani, l'uno (inv. 43778) che copia la decorazione a motivi geometrici di mosaici pavimentali romani, la scelta operata dal Comune in favore del pittore Erulo Eroli (Lettera aperta a s.e. il principe d. Prospero Colonna sindaco di ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] Niccolò (Domenico dei Cori). La lettera attesta il proseguimento dei rapporti tra perduta; ma fu soprattutto attivo ai pannelli per il pulpito voluto da Bacci, La "Colonna" del Campo proveniente da avanzi romani presso Orbetello e la "Lupa" di G. e ...
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FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] private. Nel 1521, come rivela una lettera indirizzata a Francesco da Empoli abitante in di Filippo, citato in un documento assieme ai fratelli, come abitante a Cafaggiolo nel scena di Combattimento tra Greci e Romani è invece proposta da un altro ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...