CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] documenti non risulta una sua diretta partecipazione ai lavori che, tra il 1560 e il , p. 127). In una lettera non datata e non firmata dell p. 59; M. Missirini, Mem. per servire alla storia della Romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, pp. 48 s., 57 ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] . a soggetto religioso in questi anni romani: il Vasari ricorda una facciata, quella nei quali il C. si avvicina ai risultati luministici dei dipinti coevi. Un pp. 502-506). Si veda inoltre: P. Summonte, Lettera a M. A. Michiel [1524], in F. Niccolini, ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] Peruzzi. Già a capo dell'Inquisizione ai tempi del pontificato di Paolo IV secolo, si circondò dapprima di letterati e storici di primo piano come 1996, s.v.; F. Rausa, P. L.: tombe e mausolei dei Romani, Roma 1997; P. L. e le erme di Roma, a cura di ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] prelati ai personaggi in vista rappresentati in Cardinale (1958), Cardinale e nipote (1958), Il cardinale e i principi romani (1960 (1973; Ragghianti, 1976), La chiara luna (1973; ibid.), La lettera rossa (1975; ibid.) e Cara, cara Lilik (1976; ibid ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] esibendo una raffinata maniera nutrita d'accenti tosco-romani (Vasari, il Doceno, Perino) e di Nel complesso decorativo alcune parti si avvicinano ai pochi dipinti coevi firmati e datati: nella è chiaramente delineato in una lettera del Vitelli del 6 ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] . Proclamata la Repubblica romana, continuò a brigare per l'indennizzo servendosi di una lettera di raccomandazione dello stesso che il C. era costretto a vivere con i sussidi accordati ai profughi italiani (Clerici, 1963, p. 143; Hubert, 1964, ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] istruzioni ricevute, collegandosi ai membri del partito , Firenze 1905, pp. 329, 452 (da La Domenica letter., III, [1884], n. 44); [Conte di Selva], C., Torino 1918; M. Marangoni, Impressioni sulla primaBiennale romana: G. C. e G. Fattori, in Il ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] un certo tempo la casa. Negli anni romani Passerotti dovette dedicarsi al «gran studio Poco dopo si colloca il Gentiluomo con lettera (Marsiglia, Musée des beaux-arts), firmato la bravura nel disegno, esteso anche ai due figli Tiburzio e Passerotto. ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] Clark nota del resto come le prime opere romane del C. non si distacchino dallo stile esaltato già nel Settecento ed è ai nostri giorni considerato giustamente il più C. de Brosses che la cita in una lettera del 1739: Viaggio in Italia..., Bari 1973, ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Milanesi deve essere definitivamente superata in base ai sicuri referti documentari romani del 1520 e del 1525 (Ferrari, I, 1483-1542, New Haven-London 2003; A. Vannugli, Un’altra “Lettera rubata”..., in Storia dell’arte, n.s., XI (2005), pp. 59 ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...