MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] il M. non volle raccontare ai suoi questa vicenda, la connessione M. si disse a Fauriel «enfoncé dans mon roman»; a novembre era finito il secondo dei tomi previsti il suo tempo fu di Carlo Tenca, in una lettera a Clara Maffei: «gran cosa è la morte! ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] 1061). E in una lettera da Roma a Gallarati Scotti del 19 dicembre dell'anno precedente Ratti riferiva: "Ai miei auguri sono lieto nr. 89, pp. 23-49.
F. Della Rocca, I papi della Questione Romana. Da Pio IX a Pio XI, Roma 1981.
C. Brezzi, I Patti ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] perduto, di cui si ha notizia da una lettera dello stesso D., inviata al cognato A. I pirati, opera semiseria in due atti (libr. di F. Romani, da La citerne di R. C. G. de Pixérécourt, di canto; per esempio, bando ai crescendi etc. etc., bando alle ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...]
Certo a corte - così Barbaro in una lettera del 27 luglio - "se sperava" il il re, in cambio della rinuncia ai suoi diritti sul Regno di Napoli 1979), pp. 131-184; F. P. De Stefano, Romani, Longobardi e Normanno-Franchi della Puglia nei secc. XV-XVII ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] interessato a seguire gli avvenimenti romani che ad assecondare le ambigue castigo del mio fallo - si legge in una lettera alla Schönberg del 1° febbr. 1527 - né Hoby, oltre alle versioni in latino e ai liberi rifacimenti) sono da consultare: P. ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] corte romana, l'A. partì da Roma, appena rimesso dalle ferite, il 13 ott. 1525, con una lettera accompagnatoria dei Ragionamenti e nel 1543 il dialogo delle Carte parlanti, mentre ai Sette Salmi de la penitenzia di David aveva dato seguito, nel 1535 ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] astuzia come un'arma legittima. Una lettera scritta al d'Avalos, suo comandante la propria influenza sulle faccende romane.
L'appoggio di Napoli, come sale, offrendo così un'utile arma di propaganda ai suoi nemici interni. Alcuni di questi, fra cui ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] Cosimo II, il nome di stelle o pianeti Medicei dato ai satelliti di Giove e un viaggio a Firenze nell'aprile, per nel febbraio 1615 il Lorini inviò all'Inquisizione romana copia della lettera a Castelli e denunciò la diffusione delle idee galileiane ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] e a Pisa, forse anche per motivi legati ai rapporti intrattenuti dal marchese con i Medici. Nel trovano ancora nel 1506, in una lettera indirizzata al marchese Francesco II, dopo antiquariale scolpita a caratteri romani sulla lapide ancora oggi ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] non risparmiò colpi ai primi e ai secondi. I primi sono definiti nrivellatori" (alla lettera, di terreni F. Forte, L. E., il credito e la moneta, ibid., pp. 511-533; F. Romani, L. E. nel ventennio della morte, ibid., pp. 534-37; F. Caffè, La ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...