EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] espresso nel movimento, cui aderì formalmente con una lettera a Tzara del 5 gennaio 1920 (cfr. questi studi e impose l'anonimato ai collaboratori. Verso la fine del secondo venne proibito a tutte le tipografie romane di stampare la rivista, che infine ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] pubblicò un Saggio di osservazioni sulle medaglie di famiglie romane ritrov. in tre antichi ripostigli nell'agro modenese Nel 1859, fuggendo innanzi ai Franco-piemontesi, Francesco V di cui ha dato prova" (lettera ad Antonio Masinelli del 9 genn. ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] presbiteri ed i diaconi della Chiesa romana la persona adatta.
Le vicende che franco una nuova, più diffusa lettera con l'evidente scopo di giustificare 7-24; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s. d. [ma 1941], pp. 622- ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] di potere politico dai centri della pianura ai centri costieri, meglio aperti al commercio . Conceda perciò alla mia fede qualche dubbio" (lettera del 28 ag. 1917, pubblicata da L. ad occupare la cattedra di storia romana all'università di Roma, che ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] " (Garampi 293, E 149: lettera del 17 dic. 1767) e accusava la stessa Curia romana di indebolire la sua posizione trattando 294, ff. 475 ss.); mancava anche in lui ogni accenno di interesse ai rapporti fra la S. Sede e l'Impero: più che la lotta ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Orsini a Jadraque il 24 dic. 1714, decisivo ai danni di quest ultima, costretta ad immediata partenza rendita stabile di 10.000 scudi romani. Furono fatti in questo periodo vari devozione, così difese in una lunga lettera a Filippo V (10 ott. 1726 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] magia mal si accorda con lo spirito e con la lettera della vostra filosofia dello spirito (Dal laboratorio del “ studi di folklore in Romania. Il risultato non mira sui morti, bizzarria del mondo, piacque ai vivi: de Martino vince il premio Viareggio ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] documenti non risulta una sua diretta partecipazione ai lavori che, tra il 1560 e il , p. 127). In una lettera non datata e non firmata dell p. 59; M. Missirini, Mem. per servire alla storia della Romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, pp. 48 s., 57 ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] fu l’intento di ridare voce ai mercati, per far sì che tale archivio:, Personale, registri, Libri A; lettera di Azzolini all’Ispettorato del 19 febbraio . 15-18; sulla Bocconi cfr. M.A. Romani, «Bocconi über alles!»: l’organizzazione della didattica e ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] tutti e tre quegli scritti; attribuì però la lunga lettera-trattato ai vescovi d'Oriente "de evitanda communione Acacii" non già de l'Italique". Giudizio implicitamente confermato dalle due ristampe romane del 1904 e del 1914 (Collect. Biblica Lat., ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...