ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] le loro indicazioni relative ai singoli candidati. Fu pertanto Lex Frisonum, IX, p. 808; Lex Ripuaria, IX, p. 817; Lex Romana Burgundiorum, IX, pp. 817 s.; Lex Salica, IX, pp. 819 s.; un'interpretazione ancorata alla lettera della legge come garanzia ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] epistolare, poi anche personale, con costui, fu l'episodio ai nostri occhi di posteri più significativo della senilità del C morto nella sua casa romana il 29 dic. 1826, a settantacinque anni.
Nel 1817 G. Perticari giudicava in una lettera il C. come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] ; 4 ottobre 1853; 20 aprile 1854, e la lettera di Guéranger a De Rossi, 3 aprile 1854; Johnson dei Lincei e l’Italia ufficiale fu assente ai festeggiamenti del 1892 (Parise 1991, p. il suo disprezzo per la prelatura romana, per il mondo curiale, per ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] napoletano, il Nullum ius Romani pontificis maximi in Regno del ceto intellettuale riformista aderire ai principi e all'azione rivoluzionaria 1980, p. 43; D. Scafoglio, Lazzari e giacobini. La letter. per la plebe (Napoli 1799), Napoli 1981, pp. 1-20 ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] rimase nascosto ai suoi circa due anni, particolarmente fruttuosi per il futuro gesuita-letterato, poiché L'Oss. Rom., 9 apr. 1948; P. Pedrotti, P. B. B. e gli avven. romani del 1849, in Corriere trid., 3 dic. 1949; G. Ceccarelli, P.B. a Roma, in ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] . a soggetto religioso in questi anni romani: il Vasari ricorda una facciata, quella nei quali il C. si avvicina ai risultati luministici dei dipinti coevi. Un pp. 502-506). Si veda inoltre: P. Summonte, Lettera a M. A. Michiel [1524], in F. Niccolini, ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] organo - opera del cortonese Cesare Romani - della chiesa madre di Monteoliveto e 1641, Cocchi (e numerose ristampe fino ai giorni nostri), una continuazione del Bertoldo Pomigliano d'Arco 1875-76, e la Lettera nell'idioma natio da [F. Giudicini], ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] è di Dio”, e l’Apostolo, nella prima lettera a Timoteo, all’ultimo capitolo, paragrafo 3, che i cristiani sono obbligati a obbedire ai signori temporali, tuttavia non in ogni cosa bambini. […] finché i Romani elessero coloro che dovevano presiedere ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] a conoscenza dell'elezione - in una lettera di Gregorio IX del 1240 si IV. Pare che Innocenzo IV avesse offerto ai due conti per questo tradimento 7.000 marchi egli sottraeva il Regno di Sicilia alla Chiesa romana. Dal canto suo, peraltro, C. IV ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] i libri che si era procurato di nascosto ai compagni. Il generale decise – dopo un a Testimonianze furono oggetto di attacchi romani, soprattutto per la loro disponibilità di Firenze) gli inviò una lettera con un «unito appunto personale ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...