CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] lui misure favorevoli ai fuorusciti italiani in C. socio corrisp. della Pontificia Accademia romana d'archeologia..., Roma 1834;F. Malvica, arte, Roma 1955, pp. 135 s.; J. Schlosser Magnino, La letter. artistica, Firenze 1956, p. 486; N. Ivanoff, L. C. ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] su G. è offerta da una lettera, con la quale il 15 giugno 'imperatore a G. e ai suoi consanguinei, ai quali si assicuravano pace e de Monte Longo negli anni 1238-1251, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXXVI (1913), pp. 225-285, 585-687 ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] romani fosse impegnato nella pratica giuridica, non mancò, in quanto amatore e dilettante d'arte, di prendere visione dei tesori antichi e moderni della città, dalle cui "grandezze e magnificenze" si confessava, anni dopo, ancora sopraffatto (lettera ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] con la Chiesa romana (Gregorii VII Registrum..., p. 5), ma soltanto per un breve periodo. Una lettera di Gregorio VII Magno il diritto di elezione papale e di conferire l'investitura ai vescovi prima della loro consacrazione. Il falso privilegio (che ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] Mazzini e diffusore della ristampa della sua lettera a Carlo Alberto del 1831.
Il Piemonte interna. La questione romana aggravò la sua Carpi, Milano 1886, III, pp. 490-509; F. Sclavo, Ai nomi illustri di Nino e di Alessandro Bixio, Torino 1907; U. G ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] , lett. n. 32 (con allegata lettera di Francesco Maria II all'ambasciatore veneziano a 27, 53-126 passim; 1631-1981. Un omaggio ai della Rovere..., Urbino 1981, pp. 22, 28, 1987, p. 578; S. Franchi, Drammaturgia romana, Roma 1988, ad vocem; M. Napoli ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] diaristi romani. Tornò sui temi del trattato in due scritti, Lettera ... al p. m. Guglielmo Della Valle..., nelle romane (De studiis, p. 9). Adottando, per dare "ordine e chiarezza ai fatti e alle idee" (ibid., p. 297), un metodo espositivo mutuato ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] , e specie dei loro sviluppi in Francia, ai quali dedicò un saggio (Des idées et de ; essi altro non sono ancora se non Romani, Toscani, Piemontesi; ed è nel proprio e federalistiche, così riaffermate in una lettera (inedita) del 3 genn. 1860 ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] delle volte inverosimili, che Seneca il Vecchio dava da trattare ai suoi allievi: su un ambasciatore che ha tradito la sua tempo, Cassino 1974; L. Alfonsi, E. letterato. Nel XV centenario della nascita, in Studi romani, XXIII (1975), pp. 303-310; T. ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] 'opera di evangelizzazione è altresì testimoniato dalla lettera inviata ai vescovi d'Inghilterra in data a noi inedito di mons. G.G. Ciampini sul papa F., in Arch. della R. Deputaz. romana di storia patria, n.s., II (1936), pp. 137-177; E. Amann, L' ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...