DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] Romani.
Senonché, a causa delle agitazioni sociali che travagliavano l'Ungheria, le commissioni furono date ai . 1511 gli fu consentito di inviare notizie alla famiglia, ma nella lettera il D. aveva parole di riconoscenza verso i suoi custodi: "Me ...
Leggi Tutto
ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] ordinaria, quando pure non sia solo una confusione; 5) una lettera a Pier della Vigna, di dubbia autenticità; 6) tre ai primi dello stesso secolo era stata riconosciuta alla Glossa,per legge, autorità legislativa simile a quella delle leggi romane ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] il passaporto insieme con una lettera di scuse del governo pontificio.
Casoni, gravemente ammalato, ai primi di febbraio del , 446, 466, 470, 508, 510, 633, N. Del Re, La Curia romana..., Roma 1970, p. 75; A. Cretoni, Roma giacobina, Roma 1971, pp. ...
Leggi Tutto
DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] accademica, il D. continuò a dedicarsi cm passione ai suoi studenti romani - tra cui vi furono V. Scialoia, destinato a ed un breve ma succoso parere, pubblicato sotto forma di lettera a Vittorio Imbriani, Sul diritto di apporre epikrafi nei ...
Leggi Tutto
MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] -49 la produzione della tipografia scese ai minimi storici. Una ripresa si ebbe Veio, 1647) e D. Mazzocchi (Lettera et apologia, 1653, seguita dal Supplimento secoli XVI e XVII, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXVII (1904), p. 516; G. ...
Leggi Tutto
FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] dall'età giolittiana ai primi vent'anni del nostro secolo. I primi anni romani furono già assai la situazione abbia avuto conseguenze per il F. risulta dal testo di una lettera di I. Bonomi al ministro di Grazia e Giustizia G. Rodinò in data ...
Leggi Tutto
NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] ; ma fu soprattutto in merito ai problemi creati dalla Francia e dalla II; esso comprende anche una lettera a lui indirizzata nel 1477. 294; III, pp. 213-214; Necrologi e libri affini della provincia romana, a cura di P. Egidi, II, Roma 1914, p. 457 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] . Se lo studio dei materiali romani non era oggetto di un approccio escludeva l'esaurirsi del giuridico nella lettera delle previsioni dettate dal potere pubblico che fare con il diritto») e che ai nostri occhi appare invece come il male minore ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] e di altre importanti magistrature della curia romana, fino alla morte, avvenuta il 5 da uomo di governo, ai principi giuridici e ai valori da sempre espressi nelle overo discorso in forma di risposta a lettera d’un virtuoso amico, che sia ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] raggiungere gli 86 anni, se si prende alla lettera l'analogia che egli fa della sua tarda intrapresa Premessi gli argomenti in base ai quali si era creduto di 1739, p. 226; G. Carafa, De professoribus gymnasii Romani, II, Romae 1751, p. 506; G. M ...
Leggi Tutto
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...