BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] raggiungere gli 86 anni, se si prende alla lettera l'analogia che egli fa della sua tarda intrapresa Premessi gli argomenti in base ai quali si era creduto di 1739, p. 226; G. Carafa, De professoribus gymnasii Romani, II, Romae 1751, p. 506; G. M ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] 220).
I testi degli altri corsi universitari romani furono pubblicati a Venezia. Il commento oraziano Giustino Carosio, come ricordato nella lettera di dedica del De parentum cura rimandi nelle sue opere non solo ai lavori già pubblicati, ma anche a ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] romane doveva provenire dal fervido ambiente culturale angioino della prima metà del Trecento, nel quale i giuristi letterati Caesaris, L. da P., Chieti 1927; F. Calasso, Studi sul commento ai Tres libri di L. da P., in Riv. di storia del diritto ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] '"Augustissimo Cesare Francesco imperatore dei Romani e granduca di Toscana" tradizionalmente accettata (e sostenuta ai suoi tempi ad esempio dal F. D.; Ibid., Fondo Pelli. fascio VI, 1761, n. 1088: lettera del D. a G. Pelli, da Pisa, 16 sett. 1761; ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] da lui inflitta nel 1390 ai monaci di S. Donato M. Maccarrone, Dante e i teologi del XIV-XV secolo, in Studi romani, V (1957), pp. 26 s.; P. Vaccari, Storia dell'università pp. 241-270; N. W. Gilbert. A letter of Giovanni Dondi dall'Orologio to fra' G. ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] possibile. Rispondendo a una lettera che il re di Francia Carlo VI aveva indirizzato ai membri del Sacro Collegio, de Brogny, in Genava, II (1924), pp. 297-340; C. Roman d'Amat, Allarmet, J., in Dictionnaire de biographie française, II, Paris 1936 ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] in un codice in suo possesso una lettera del 4 apr. 1484 (data quasi dei più fedeli fautori di Massimiliano nella Corte romana. Il cardinale, munito di pieni poteri per passo è in una nota dello Spiegel ai versi dell'Austrias in cui vengono cantate ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] , vicario a Treviso del re dei Romani Federico d'Asburgo, quale rappresentante di quest d'Este, con Firenze e con Taddeo Pepoli ai danni di Mastino Della Scala, che, in risposta , il C. fu citato, con lettera ducale, a comparire in persona entro ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] , ed è probabile che al B. il Vergerio avesse intenzione di indirizzare la lunga lettera lasciata incompiuta, quasi una piccola guida ai monumenti romani, risalente probabilmente anch'essa al febbraio 1398(Epistolario, pp. 211-220).
Ma nel 1402 ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] ai Farnese «la sua totale disapplicazione fuori che a recitar Pater nostri» (Arch. di Stato di Napoli, Arch. Farnesiano, f. 2019, Lettera 145) – o malsane: i «Napolitani vivono meno de’ Romani, perché habitan male, gustano il vino sulfureo: per le ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...