Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] . Se lo studio dei materiali romani non era oggetto di un approccio escludeva l'esaurirsi del giuridico nella lettera delle previsioni dettate dal potere pubblico che fare con il diritto») e che ai nostri occhi appare invece come il male minore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] e di altre importanti magistrature della curia romana, fino alla morte, avvenuta il 5 da uomo di governo, ai principi giuridici e ai valori da sempre espressi nelle overo discorso in forma di risposta a lettera d’un virtuoso amico, che sia ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] 220).
I testi degli altri corsi universitari romani furono pubblicati a Venezia. Il commento oraziano Giustino Carosio, come ricordato nella lettera di dedica del De parentum cura rimandi nelle sue opere non solo ai lavori già pubblicati, ma anche a ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] '"Augustissimo Cesare Francesco imperatore dei Romani e granduca di Toscana" tradizionalmente accettata (e sostenuta ai suoi tempi ad esempio dal F. D.; Ibid., Fondo Pelli. fascio VI, 1761, n. 1088: lettera del D. a G. Pelli, da Pisa, 16 sett. 1761; ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] da lui inflitta nel 1390 ai monaci di S. Donato M. Maccarrone, Dante e i teologi del XIV-XV secolo, in Studi romani, V (1957), pp. 26 s.; P. Vaccari, Storia dell'università pp. 241-270; N. W. Gilbert. A letter of Giovanni Dondi dall'Orologio to fra' G. ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] possibile. Rispondendo a una lettera che il re di Francia Carlo VI aveva indirizzato ai membri del Sacro Collegio, de Brogny, in Genava, II (1924), pp. 297-340; C. Roman d'Amat, Allarmet, J., in Dictionnaire de biographie française, II, Paris 1936 ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] in un codice in suo possesso una lettera del 4 apr. 1484 (data quasi dei più fedeli fautori di Massimiliano nella Corte romana. Il cardinale, munito di pieni poteri per passo è in una nota dello Spiegel ai versi dell'Austrias in cui vengono cantate ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] , vicario a Treviso del re dei Romani Federico d'Asburgo, quale rappresentante di quest d'Este, con Firenze e con Taddeo Pepoli ai danni di Mastino Della Scala, che, in risposta , il C. fu citato, con lettera ducale, a comparire in persona entro ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] , ed è probabile che al B. il Vergerio avesse intenzione di indirizzare la lunga lettera lasciata incompiuta, quasi una piccola guida ai monumenti romani, risalente probabilmente anch'essa al febbraio 1398(Epistolario, pp. 211-220).
Ma nel 1402 ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] 1920, pp. 5301 ss.), ai contratti di locazione di fondi rustici congratulandosi col neoministro, in una lettera dell'11 nov. 1922 pubblicata con , la tenuta dei libri e l'obbligaz. letterale dei Romani, Catania 1891.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...