La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] . Egli sapeva di dover molto ai gesuiti ed era un amico intimo difendono fortezze" (ibidem, p. 351). La lettera si chiudeva con la richiesta "oltre al nome con Morandi e Visconti; ma le dicerie romane avevano già associato il nome di Galilei a ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] alto a destra. I Romani, che erano molto pratici, usavano la lettera C, cioè la prima lettera della parola centum. Gli simmetria speculare e le leggi della fisica
Due persone poste ai due lati opposti di un binario ferroviario guardano passare un ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] le orecchie o con il naso: basta pensare ai profumi e agli odori in genere. Si pensa le tavolette di cera come gli antichi Romani, ma in questo caso sarebbe ben più atomi ne rappresentino le lettere. Prendete tre atomi-lettera O, due N, uno R, uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] è come una proprietà intrinseca ai corpi. Da qui sviluppa studio della storia romana, riducendo significativamente la , Soluzione generale del problema inverso delle forze centrali […], «Giornale de’ letterati d’Italia», 1710, 2, pp. 447-67, e 3, pp ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] di Tacito e Floriano, ternani, imperatori romani (Terni 1656).
Nell'estate 1658 il Lana Terzi.
Quando nel Giornale veneto de' letterati del 1671 (X, pp. 126-131) fu insegnamenti di matematica ferraresi, avanzate ai vertici della Compagnia, ebbero il ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] e rinnovamento didattico, dando largamente conto ai discenti degli insegnamenti degli scienziati che diede conto nella Lettera al sig. d. D. Morichini sull'ottima ed economica costruzione delle macchine elettriche (in Antologia romana, 1797, vol ...
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CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] Cocchi.
Ma l'importanza del C. come letterato è minore di fronte alla sua figura di Consulta straordinaria degli Stati romani aveva stabilito norme 'agro perugino, Perugia 1813; Sulla classe dei corpi ai quali si è creduto appartenere il Clorino e l' ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...