ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] Pietro. In S. Pietro in Vincoli A. ricordava aiRomani che l'apostolo era stato liberato per intervento soprannaturale dalle in versi di A., importanti per la sua biografia. Sono la lettera con cui offre il poema a papa Vigilio, quella di dedica all ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] il C. scrive il suo canzoniere per madonna Hippolita. In una lettera datata 11 maggio 1583 a Scipione Bargagli il C. comunica che aiRomani. Conseguentemente l'autore considera la lingua parlata in epoca romana dividendola in "prisca, latina, romana ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] del Comitato d'Istruzione della Società patriottica di Venezia sulla lettera di Vittorio Barzoni (Venezia 1797), in cui accusava il la Grecia dai Macedoni per sottometterla aiRomani, per imporle le leggi romane a essa inadatte: tutto ciò portò ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] Segue poco dopo (v.C. II 48-60) la letteraai provinciali d’Oriente (15 Kraft); è indirizzata a un 1958, p. 232 nota 2 e p. 240 nota 5; D. Hunt, Christianising the Roman Empire. The Evidence of the Code, in The Theodosian Code, cit., pp. 143-158 ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] partic. 2.
61 Cfr. V. Loi, I valori etici e politici della romanità negli scritti di Lattanzio, in Salesianum, 4 (1966), pp. 37-96.
-138. Sulla possibile influenza di Lattanzio su Costantino, Letteraai vescovi di Arles (314), riportata in Ottato di ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] . Ne scrive uno, nel 1137/1138, Niceforo Basilace, letterato di rilievo nato nel 1115 e morto dopo il 1182. modo armonioso. Infatti sotto il sole non esisteva nulla uguale ai greci e airomani, non perché fossero superiori nella stirpe, se non gli ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] professori in Parlamento, come lo avrebbe molti anni dopo definito in una lettera all'amico Franz Rühl -, si recò in Italia ed entrò in Roma la città e il territorio circostante e dando aiRomani la cittadinanza italiana, non molto diversamente da ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] , II, pp. 129-162).
Nel contempo si andavano stringendo i legami dell'I. con letterati di spicco dell'intellettualità romana (tra di essi, oltre ai volterrani Raffaele e Mario Maffei, al quale fu maggiormente legato, Camillo Porzio), in riunioni che ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] stessa del sovrano svevo che si presenta in questa lettera, attribuita a Pier della Vigna, nella duplice veste a lui, quale erede del fulgore dei Cesari, d'illustrare airomani i motivi profondi del tripudio per la vittoria conseguita. Una vittoria ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] fisica permanente (diventò zoppo, come si trae da una lettera di Carlo di Cosimo de' Medici, datata da Ferrara città di Firenze ed i suoi abitanti vengono contrapposti a Roma ed aiRomani (i sei distici compaiono sotto il suo nome nel cod. ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...