BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] . 1907, c. 6: a G. Del Papa, 17 marzo 1716). Avverso ai gesuiti, ne critica fin d'ora i metodi d'insegnamento (Cod. Cors. 1904 la lettera del 26 ott. 1734). Nello stesso periodo denuncia l'insipiente incoerenza della classe dirigente romana, notando ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] scienze matematiche con Gemisto Pletone. Da una lettera scritta da B. ai figli del Pletone in occasione della morte con ancor maggiore disinvoltura si muoveva nella società degli umanisti romani. Si era impadronito ben presto del latino (forse dopo ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] simpatie del papa per l'opera di soccorso data alla popolazione romana, anche grazie all'aiuto del cugino Alfonso d'Avalos marchese circolare attorno a lei e ai suoi amici.
Il 15 luglio la C. scrive al Pole una lettera in cui lo ringrazia per averle ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di Bologna, anche se lo stesso G., in una lettera del 1466 al papa Paolo II, dice che proprio grazie su un forte richiamo morale ai valori della fede e della Stato di Milano), in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXXIV (1911), p. 127; ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] D. aveva però amici nelle congregazioni romane, e si sapeva esser l'opera un'infinità di note e appunti, nonché ai mss. delle principali opere edite, con annotazioni ad Indicem;V. Titone, C. D., in La letter. italiana. I minori, III, Milano 1961, pp ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] e Bologna: alla fine di quell’anno, in una lettera all’amico Severino, si legge: «Ma non vuoi in un ambiente incline a richiedere ai docenti un impegno pubblico, e si raccoglieva intorno alla rivista romana, d’ispirazione dannunziana, Il Convito ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] romani. Quanto alla sua attività di curiale, risulta che il C. fu nominato segretario apostolico partecipante con lettera il C. ci ha lasciato una descrizione, che ci è giunta mutila ai ff. 27r-30v del codice CCLVII della Capitolare di Verona. Poco ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] riferimento alla costruzione, all'impianto e ai meccanismi con cui la storia che 6° e dal 5° secolo, sia fra i romani la lettura ad alta voce e quella canora erano tuttavia una circolazione ristretta a nobili e letterati.
La stampa giocò un ruolo ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] della polemica letteraria con una lunga lettera all'amico A.F. Seghezzi (pubblicata del figlio Francesco, le spese connesse ai matrimoni di tre altri figli, la malattia tale edizione è esemplata quella di B. Romani, I-II, Milano 1943. L'Osservatore ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] , che è stata paragonata ai «sepolti vivi» della letteratura (v. Giordano, 1989 p. 7). Inevitabile la rarefazione dei contatti con gli ambienti romani. Anche l’intensa amicizia con Guttuso si esaurì nel 1959 (cfr. lettera a Zipelli, 20 maggio ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...