PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] 1810, p. 323, ripreso quasi alla lettera da Martorana, 1874, p. 320): « 150.
I lavori di Palomba andarono in scena ai Fiorentini, al Nuovo e al più recente la coppia Il fanatico per gli antichi romani e L’Armida immaginaria (Fiorentini, primavera ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] in Del Nero, 1981, p. 248 n. 5).
Ai tre fratelli, di cui, se si eccettua Nestore (ordinato sacerdote H3v, N5v).
Da una lettera dell’umanista Konrad Muth, l’oratoria accademica di primo Cinquecento: la praelectio romana di G.B. P. (1512), in Per ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] Roja, aveva allestito un museo antiquario, con lapidi, urne e monete romane raccolte nell'agro di Treviso, di Belluno, a Roma e in altri in onore di Leone X) ai nobili veneziani, ai capitani degli eserciti, ailetterati (Erasmo e Pietro Bembo tra ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] fatto richiesta in una lettera perduta, sulla nuova casa di Parma e sui lavori destinati ad abbellirla. Ai versi imprimeva un le opere dei giuristi romani.
Il De originibus, suddiviso in sei parti, è ispirato ai grandi repertori medievali, quali ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] principale bersaglio polemico era quindi "il letterato" che indugiava "nelle vacue e quelli di carattere generale e ai volumi pubblicati dopo la morte L'opposizione antifascista degli studenti romani alla vigilia della seconda guerra mondiale ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] en enfer), hanno consentito ai critici una assai benevola "riscoperta" del C. letterato di questi anni.Sempre come il C., insieme a Bottai, figurava tra i fondatori dei Fasci romani.
Altra tappa fondamentale nella carriera del C. fu, nel settembre ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] amici romani del Vasari (ai quali il manoscritto, ormai sostanzialmente completato, venne infatti spedito ai primi Vite nella prima edizione, e che il Vasari insistentemente chiedeva ai suoi amici letterati (G. B. Adriani e Pietro Aretino - il quale ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] romani alla spiaggia di Ladispoli. Questo vitalissimo settantenne, tre volte nonno, giornalista famoso, letterato Bustini. Suoi sono ancora libri di storia del Risorgimento spiegata ai fanciulli, il cui pregio consisteva nel rifiuto della retorica e ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] meno di un'ora davanti ai conservatori nei giorni di riunione; , in cui la raccolta fu segnalata dalla Bibliografia romana, Roma 1880, p. 76, e dal De nella Roma di Leone X, Roma 1938, ad Indicem (la lettera a p. 263 non è del C., ma del Tebaldeo); ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] programma, illustrato nei dettagli in una lettera a Pietro Aretino del 24 marzo 1541 commento di Alessandro di Afrodisia ai Libri metereologicorum di Aristotele, cui partire dal marzo del 1550.
Gli anni romani furono piuttosto travagliati, da un lato ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...