GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] e procurasse d'imprimere un po' di movimento ai nostri studi storici dell'arte" (lettera di A. Venturi allo G., in data a cura di P. Cudini, Pisa 1972; P.E. Castagnola, I poeti romani della seconda metà del sec. XIX, Imola 1895, passim; A. Graf, ...
Leggi Tutto
AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] in morte del Gran Duca Cosimo; Lettera alla Signora Donna Eleonora di Toledo in però, quei Discorsi sopra Cornelio Tacito ai quali l'A. dovette cominciare a uno era un buon lavoratore era [presso i Romani] sommamente voler lodare una persona"; ecc.). E ...
Leggi Tutto
CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] alcuni quartieri popolari romani, pure volle tenersi in disparte, fedele unicamente ai principi cristiani agosto 1930, pp. 224-27; Il Mattino, 8 ag. 1930; T. Rovito, in Letterati e giornal. contemporanei, Napoli 1922, p. 110; T. Verratti, A.C. L' ...
Leggi Tutto
EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] questi personaggi rimandano ai due più importanti punti di incontro dei letterati napoletani del tempo V (1880), pp. 590-592; V. Bindi, Castel S. Flaviano presso i Romani Castrum Novum e di alcuni monumenti di arte negli Abruzzi, III, Napoli 1881, pp. ...
Leggi Tutto
AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] letterarie di Roma, dell'Antologia Romana, delle Notizie de' Letterati di Palermo, nonché degli Annali Settecento, Firenze 1959, passim (contiene molti accenni alla figura e ai carteggi dell'A. e pubblica molti brani delle sue lettere al ...
Leggi Tutto
BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] risalta dove il discorso cade su ciò che più propriamente appartiene ai costumi degli uomini e alle idee. La fede cattolica non Nuovo Giornale dei Letterati d'Italia, collaborò agli Anecdota litteraria, e attivamente alla Antologia romana, nella quale ...
Leggi Tutto
FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] E. Pistelli indirizzava una lettera aperta al Pascoli, allora le scuole medie; sebbene sia presto entrato ai Lincei e in Arcadia (di cui fu in Arcadia e all'Istituto di studi romani, imperversando altresì le celebrazioni bimillenarie di Virgilio ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] attribuita ai suoi legami con il governo di Parigi, cosa che lo stesso F. sembrava confermare con una lettera, ripresa G. Gabussi, Memorie per servire alla storia della rivoluz. degli Stati romani..., II, Genova 1851, pp. 355 s.; N. Tommaseo - G ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] orgoglioso dei figli, come testimonia una lettera del 1815 ad Antici dove, descritti , e solamente siglato, in cifre romane, MCL, ossia Monaldo Conte Leopardi 1847, in tempo per non assistere con sofferenza ai moti europei del 1848. Ma, in un certo ...
Leggi Tutto
BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] III e il figlio di lui, Massimiliano, eletto re dei Romani, e alla loro presenza recita un'altra e più solenne orazione medesima separazione ai danni del contenuto", come appunto gli rimproverava il Pico in una cortese ma ferma lettera polemica. ...
Leggi Tutto
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...