CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] del C., quella romana. Non mancano, all al servita Antonio da Viterbo e in lettera del cardinal Delfino al nipote Alessandro Contarini p. 499; XII, pp. 46, 125 s.; P. Sarpi, Lettere ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, II, Bari 1931, p. ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] parte di Alessandro. Nel 1409 la Curia romana si trasferì quindi a Gaeta e insieme con 20 febbr. 1431, non rimase legato ai Colonna, ma riuscì a conquistarsi la fiducia del 1444 il F. lesse la lettera del legato Cesarini sul successo della crociata ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] con Roma.
I rapporti tra l'Inghilterra e la Chiesa romana erano peggiorati già ai tempi di Guglielmo I (1066-87) e dell'arcivescovo conflitto tra Anselmo e il re non fu raggiunta. Una lettera di un cardinale Giovanni ad Anselmo del dicembre 1102 (in ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] mi inchino […] colla berretta in mano» (lettera del 16 marzo 1822 a B.G. Niebuhr si definisce in base ai modelli delle società antiche filologia e umanesimo nella Torino di primo Ottocento, in Appunti romani di filologia, XIV (2012), pp. 77-88. ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] erudito belga Jérôme de Busleyden, in una lettera, lo definisce suo agente a Roma; del 12 giugno 1520.
L'abitazione romana del G. era nel rione Parione, G., alla sua morte, sarebbe stato sepolto ai piedi dell'altare. Il concetto ispiratore dell'opera ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] monastica sono stati suscitati in quanto l'unica attestazione proviene da una lettera, datata 29 nov. 1244 ma scritta molto probabilmente il 29 dalla Chiesa inglese da parte della Curia romana, gli unici prelati ai quali, oltre al papa, fu presentata ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] secondo il Liber pontificalis e gli Annales Romani, dal popolo romano, poco importa; quel diocesi, conducendo una vita dedita ai piaceri presso la corte dell'imperatore questa circostanza, come testimonia una lettera indirizzata dal papa al popolo ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] riconobbe tributario della Chiesa romana con il giuramento di fedeltà a s. Pietro e ai suoi successori impegnandosi al tenue, di questa ipotesi si è voluto vedere in una lettera inviata dal vescovo di Cervia Angelo - un prelato certamente schierato ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] s., si trova un estratto di una lettera del F. a Claude Nicaise, in , dal titolo Lettere di diversi ai Gonfalonieri e Priori di Urbino relative pp. 666 ss.; T. Ashby, Scrittori contemporanei di cose romane, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] condanna di Anastasio. È ancora dell'853 una lettera di papa Leone IV in cui G. fu detta tricesimalis che ingiungeva ai suffraganei di abbandonare a di Roma dall'850 al 1118, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXXVIII (1915), pp. 107-128; F ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...