ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] . Restituì quindi gli antichi poteri ai decani e ai provinciali degli ordini, incaricando questi del concordato. Infatti, con lettera del 19 marzo, il card pp. 186-188, 201-205; G. Quazza, La questione romana nel 1848-49, Modena 1947, pp. 69, 1788 s. ...
Leggi Tutto
DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] ai Bizantini, e contestava qualsiasi diritto imperiale su Roma.
Che attraverso la polemica sulle monete e sulla Zecca romane Fede" (Arch. segreto Vat., Miscellanea, Arm. VII, 82: lettera dei D. al papa). A seguito di questa denuncia Pio VI decretò ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] corrispondenza con numerosi amici romani e con uomini sembra che il G. si sia ispirato ai modelli epistolari offerti dai Commentarii di Pio II L. Pescetti, Le prime nozze di Lucrezia Borgia in una lettera inedita di J. G. a Mario Maffei, in Rassegna ...
Leggi Tutto
SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] del 597, data di una lettera con la quale Gregorio chiese al deboli della società romana avevano sempre tradizionalmente 503 n. 1, 515-18; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 252, 254, 287-90, 300; J.Ch. Picard ...
Leggi Tutto
Pasquale III, antipapa
Andrea Piazza
Discendente da una famiglia dell'alta aristocrazia padana, che vantava parentele con le stirpi dei re di Francia e di Inghilterra, Guido di Crema ascese al soglio [...] fedeltà al nuovo pontefice un ampio schieramento di forze. Accanto ai principi dell'Impero erano anche i legati del re d' che ostaggi romani continuavano ad essere trattenuti dalle forze imperiali. Giovanni di Salisbury, in una lettera scritta nell ...
Leggi Tutto
COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] è documentato dalla lettera scritta fra il settembre e l'ottobre del 1320 ai confratelli in relazione al L. e Giovanni Colonna secondo un cod. Bodleiano, in Arch. d. R. Soc. romana di st. patria, VIII (1885), pp. 223-244; H. Omont-A. Molinier ...
Leggi Tutto
CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] Pietro, il C. si oppose ai Tedeschi guidati da Dipoldo di Acerra, espressamente il C., una lettera di condoglianze inviata molto P. Migne, Patr. lat., CCXIV, col. CCXIV; Innocentii III romani pontificis Regestasive Epistolae, epp. II, 277; X, 91; XI, ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] pontificie nel trasmetterle ai Franchi ed ai Bizantini. Ma Paolo I, in una lettera dell'estate del di storia longobarda da una epigrafe di S. Maria in Vescovio, in Studi romani, IX (1961), pp. 547 ss.; Handbuch der Kirchengeschichte, III, Freiburg- ...
Leggi Tutto
FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] città è forse dovuto ai rapporti col vescovo G.M. Giberti che nel 1527 vi favorì la creazione di un cenacolo di letterati tra cui spiccano M. a Roma il trasferimento al vescovato di Sessa. Nei colloqui romani di G. Della Casa col F., tra il '50 ...
Leggi Tutto
CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] raccogliere una somma superiore a 60.000 scudi romani, che consentì la sollecita ricostruzione dell'ospedale e il nome di monsignor Bertozzi, ormai vicino ai novant'anni. Particolarmente importante fu la Lettera pastorale al clero, e al popolo ...
Leggi Tutto
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...