ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] d'Andrea. Conobbe così i più noti letterati del tempo, con i quali mantenne sempre Regno di Napoli e la Curia romana, divenuti più tesi nel clima Uomini di spada, di chiesa, di toga, di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, pp. 12, 16 ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] moderna, aprendoli anche ai temi e ai problemi sociali. caso il F., definito da von Hugel in una lettera a Loisy, "si ouvert et si actif", fu , 35, 38; M. Casella, Gli universitari cattolici romani dal 1894 al 1900, in Spiritualità e azione del ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] greca, si iscrisse nel 1549 ai corsi di diritto della locale università novembre dello stesso anno, in una lettera da Napoli, il C. annunziava al Segovia e anch'esso della commissione dei correctores romani. Sempre a Napoli lo raggiunse la nomina a ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] e che il F. fece tappa a Tossicia, ai piedi del Gran Sasso, dove fu ospite di Ferrante Di questo si avvalsero gli amici romani e quelli genovesi, quando lo fecero e un altro mistero nasce da una lettera del Pole, che dichiarava di attenderlo in ...
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CERRETANI (de Carretanis, De Cerretanis, de Cerratanis), Giacomo
Alfred A. Strnad
Nacque probabilmente nella seconda metà del secolo XIV. È il personaggio meglio conosciuto della sua famiglia, che derivava [...] maggio 1414 quando il re dei Romani Sigismondo lo nominò, insieme al nipote suscitò lo sdegno di Siena, assicurò invece ai suoi autori, e dunque anche al risulta anche dal fatto che nel 1426 (la lettera di salvacondotto porta la data dell'11 maggio) ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] dibattute nei circoli romani e si 31) e il 25 marzo 1795 scrisse una lettera di sottomissione al ricordato decreto di condanna emanato dalla sua modesta eredità al convento di S. Benedetto e ai teresiani di Pisa.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] feudalità romana, era inevitabile che Alessandro VI si rivolgesse soprattutto, sebbene con varia fortuna, ai 1500 il monastero di S. Maria di Paterniano), professava in una lettera al duca di Mantova tutta la sua devozione alle ragioni di Ludovico ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] riforma che mirava a sottrarre ai gesuiti il monopolio culturale . con gli ambienti filogiansenisti romani. Attraverso il Querci era entrato 8 luglio 1753.
Opere: Modena, Arch. Muratoriano, 67.7, lettera del D. a Muratori del 21 ag. 1739. La Bibl. ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] in Persia, in Arabia ed in Egitto, ai quali, come si dirà, fa riferimento alcune indicazioni contenute in una lettera inviata dal Petrarca all' Amsterdam 1764, pp. 170 s.; I. Ciampi, Viaggiatori romani meno noti, in Nuova Antol., 16 ag. 1874, pp ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] da Faenza. Tale legame è documentato da una lettera databile ai primi anni Settanta del Cinquecento, in cui Castellani si della corte estense Pirro Ligorio in un trattato sui magistrati romani ora conservato nell'Archivio di Stato di Torino. Inoltre ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...