EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] zio Giorgio l'E. scriverà più tardi, in una letteraai Cretesi, come si facesse monaco col nome di Gerasimo Orientalia christiana periodica, XXXI (1965), pp. 88-92; V. Peri, Chiesa romana e "rito" greco. G. A. Santoro e la Congregazione dei Greci ( ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] undici capitoli dell'Epistola aiRomani, avvicinandosi progressivamente ai grandi temi del peccato originale 377; Nouvelles ecclésiastiques (Paris), 6 marzo 1757; F. A. Zaccaria, recens. in Annali letter. d'Italia, I (1762), pt. 1, p. 11; pt. 2, p. ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] del tempo, fa ritenere verosimile una sua origine non romana e una sua appartenenza all'Ordine benedettino. La lunga il vescovo di Ostia, Pier Damiani, scrisse una letteraai cardinali nella quale sviluppava la teoria primaziale sull'importanza ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] di occupargli il suo […]" (Machiavelli, Legazione XIII, letteraai Dieci del 29 nov. 1503): il riferimento è cura di F. Chiappelli, Roma 1971, ad ind.; O. Panvinio, Romani pontifices et cardinales, Venetiis 1557, p. 344; A. Ciaconius, Vitae ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] alla Sede apostolica. Del 25 nov. 1319 è la lettera "testimonialis" della consacrazione di A. a vescovo di 8 dic. 1321 l'incarico di annunciare ai fedeli della diocesi di Terracina e aiRomani che veniva concessa l'indulgenza solitamente accordata ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] 99 sihanno scarse notizie. Come testimonia la lettera inviata da E. ai propri vicari nel luglio 1296 (Parigi, Bibl manoscritti delle opere di E. è stato iniziato nell'ambito degli Aegidii Romani Opera omnia, Firenze 1987, I, 1, 1 (Città del Vaticano ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] il primo trattato è rivolto in forma di lettera a Simmaco (morto nel 525 0 526), e le altre opere, quello che viene ai due da fonti comuni; non è trattazione si incontravano spunti originali e idee romane. Il Müller restrinse l'estensione dei ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Tuttavia, anche da qui continuava a seguire l'andamento delle cose romane e a influenzarne l'esito, servendosi dell'opera dei suoi e in concistoro, dove fu letta anche una lettera di Carlo V ai cardinali del 31 ottobre destinata a metterli sull' ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] ai regolari di fare o di ricevere donativi; il divieto fatto agli ecclesiastici di presentare ricorsi dinnanzi alla Rota romana La legaz. diplom. in Polonia del card. I. Aldobrandini in una lettera di Emilio Pucci, in Rinascimento, s. 2, X (1970), pp. ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] havendo lo Imp.re et il Re dei Romani per vicino in tanti luoghi, et massime nel e il papa e non resta ai Farnese altra tattica fuori di quella Sole, La lirica di G. D., in Giorn. stor. d. letter. ital., CLIV (1977), pp. 169-212; G. S. Galbiati, ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...