CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] Savoia, II n. 7 (Etudes sulla st. romana); Storia della Real Casa, cat. 3, m Varia, 247 (3), 274 (1-4) e 525 (lettera di C. E. a re Vittorio Emanuele I), 337, .; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri, I, Torino 1887, pp. 112 ss ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] hanno sottoscrizioni dei clerici della Chiesa romana, né di presbiteri, né di diaconi.
Una lettera di Simmaco, da collocare probabilmente tra di O. (ibid. 231) era soprattutto un attacco ai monaci sciti, che lo avevano vessato per oltre un anno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] e del nepotismo, fino agli eccessi di mondanità nella corte romana del primo Cinquecento.
È stata rilevata (cfr. Giarrizzo 1962, 1746 aveva dedicato, sul «Giornale de’ letterati» romano, pungenti rassegne ai volumi degli Annali, e qui riprese un ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] stesso N. scrisse in una lettera del 1279, egli considerava la i quali Soriano, strappato ai legittimi possessori con il pretesto S. Romano, L'Aracoeli, il Campidoglio e le famiglie romane nel Duecento, in Roma medievale. Aggiornamenti, a cura di P ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] sua moglie Rada, che trasmisero una lettera del primo ministro sovietico nella quale si papa, una preminenza assoluta nella Curia romana, con il compito di aiutare il , oltre a svolgere l’apostolato comune ai presbiteri, da lungo tempo ella ha cura ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] con il luogo natale rimasero d'altronde sempre forti. Ne testimoniano la lettera, spedita da Fermo il 16 ag. 1480 dal cardinale Francesco Piccolomini Pietro Benesaio da Lucca "causidicus romane curie". Nello stesso codice, ai ff. 192-196, altro " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] di Domenico Caracciolo viceré in Sicilia (1781) ai moti del 1837.
Ma fino al 1846, di Maometto – destinati a restare lettera morta nei libri di diritto – libertà nascente degli arabi, come quella già dei Romani e di altre nazioni; e il ‘despota ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] della Repubblica romana e sul ruolo della cavalleria nella struttura sociale della città arcaica (A. Momigliano, Recensioni ai primi 3 century A.D., pp. 79-99; trad. it. Torino 1968).
Lettera a S. Timpanaro (1967), «Eikasmòs», 2004, p. 446.
The ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Roma, restaurato e affidato da papa Innocenzo II ai Cisterciensi. Secondo lo storico pisano cinquecentesco Raffaele Roncioni, , divenne la guida spirituale dei Romani. Il 15 marzo 1148 E. esortò con una lettera i cittadini a guardarsi dall'influenza ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] collectio, XXI, Venetiis 1776, coll. 73 ss.). La lettera che Guido scrisse al papa per comunicargli queste decisioni, rispettosa o si dovesse intendere come estesa anche ai suoi successori. Gli ambienti romani sostennero molto presto, fin dai tempi ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...