Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] con l'inganno di trasferire ai Greci l'onore dell'Impero romano ("Romani decus imperii"). Personalmente Leone una sua possibile caduta. Così egli non trasmise a G. una lettera del patriarca di Costantinopoli, che era stata indirizzata a Giovanni XV ma ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] di indurre i principi elettori a designare un nuovo re dei Romani e, quindi, un nuovo imperatore. Il 22 maggio 1246 fu con le quali l'imperatore aveva annunciato ai suoi fedeli l'elezione di Innocenzo nella lettera dei primi di luglio del 1243 ( ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] pontefice mentre questi era ancora in vita. Raterio di Verona (lettera n. 16 p. 80) sostiene addirittura che Ottaviano non faceva nobiltà romana e i rappresentanti del popolo e della milizia. Tra i romani si trovava un folto gruppo di uomini ai quali ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] disposto ad accordare la riammissione ai lapsi praticamente senza pretendere C., minacciandolo di leggere pubblicamente la lettera che recavano con sé, se animus et una vox est, ecclesia omnis Romana confessa est»), fa piuttosto pensare che la ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] cui chiese, senza peraltro ottenerla, la restituzione dei territori conquistati ai danni della Chiesa di Roma nel Principato di Capua.
L al netto isolamento rispetto alla popolazione romana, testimoniato anche da una lettera scritta da L. a Pietro di ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] a Roma, latore di una lettera per Belisario, in cui gli nella decisione di aprire le porte ai Bizantini, la concomitanza fra l'accusa II, nr. 15, p. 130; Paulus Warnefried diaconus, Historia Romana XVI, XVIII, in M.G.H., Auctores antiquissimi, II, a ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] quella circostanza Ebbone mostrò una lettera di Gregorio IV nella quale a fundamentis in signino opere" la basilica "Beati Romani martiris", fuori Porta Salaria (ibid., p. 92 SS. Martino e Silvestro (S. Martino ai Monti); L. Duchesne ipotizza che si ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] quale chiese, senza ottenerla, la restituzione dei territori conquistati ai danni della Chiesa di Roma nel Principato di Capua. L al netto isolamento rispetto alla popolazione romana, testimoniato anche da una lettera, citata da Guarna, scritta da L ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] a Vienna.
Il G. era esplicito in questo senso e in una lettera a Firmian dava la notizia della partenza di Brunati da Roma "perché il composito mondo degli artisti e degli antiquari romani, ai quali commissionò direttamente opere per la sua residenza ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] degli apocrisari la sua lettera sinodica, indirizzandola non solo Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 355-64; pp. 433-42; L. Magi, La sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...