GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] pontefice mentre questi era ancora in vita. Raterio di Verona (lettera n. 16 p. 80) sostiene addirittura che Ottaviano non faceva nobiltà romana e i rappresentanti del popolo e della milizia. Tra i romani si trovava un folto gruppo di uomini ai quali ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] quale chiese, senza ottenerla, la restituzione dei territori conquistati ai danni della Chiesa di Roma nel Principato di Capua. L al netto isolamento rispetto alla popolazione romana, testimoniato anche da una lettera, citata da Guarna, scritta da L ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] a Vienna.
Il G. era esplicito in questo senso e in una lettera a Firmian dava la notizia della partenza di Brunati da Roma "perché il composito mondo degli artisti e degli antiquari romani, ai quali commissionò direttamente opere per la sua residenza ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] 1386 Giovanni divenne consigliere di Venceslao IV re dei Romani e di Boemia; si impegnò con successo ad era espresso in una contemporanea lettera a un cardinale: era chiara stato catturato da Sigismondo e consegnato ai duchi d'Austria, furono proprio i ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] Massimo pregava perciò Anastasio di scrivere ai monaci di Cagliari, perché intervenissero nell'interesse della vera fede presso i circoli responsabili romani. Dal canto suo Anastasio, con la sua lettera, ottemperava all'incarico affidatogli; scriveva ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] seguito dell'imperatore; il 16 febbr. 1486, quando Massimiliano venne eletto re dei Romani, fu incaricato di scrivere una lettera di congratulazioni ai principi tedeschi per la loro scelta (Congratulacio pro electione novi regis, Vienna, Staatsarchiv ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] del pontefice, e non la consacrazione - stabilita dalla Constitutio Romana dell'imperatore Lotario, emanata nell'824, e allora ripresa . La lettera costituisce un esempio della tattica adottata dal Papato nei confronti degli ignaziani, ai quali doveva ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] (si conserva però una lettera di Agostino Gemelli che lamenta secolo da lui poco frequentato) che si sommava ai suoi altri compiti, ma che egli svolse con cura del fondatore dell’Istituto nazionale di studi romani Carlo Galassi Paluzzi, La Basilica di ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] suo pontificato i rapporti tra la Chiesa romana e l'Impero risentivano tuttavia della 678 una divalis iussio, una lettera ufficiale, cioè, nella quale . 141; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardì, Bologna s.a. [ma 1941], pp. 365-367 ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] greca, si iscrisse nel 1549 ai corsi di diritto della locale università novembre dello stesso anno, in una lettera da Napoli, il C. annunziava al Segovia e anch'esso della commissione dei correctores romani. Sempre a Napoli lo raggiunse la nomina a ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...