BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] ). Di tale assenza parla anche in una lettera del 1700, in cui chiede a Leopoldo ci è nota attraverso le incisioni allegate ai libretti d'opera del tempo e quelle sono pure i figurini con costumi romani, indiani, turchi ecc., quelli propri ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] interpretato la scena quale illustrazione della lettera apocrifa di Agostino a s. sovrintendente cioè alla mensa e ai pranzi solenni del pontefice. In apparati ornamentali elaborati da J. per i codici romani e quelli presenti in alcuni libri a stampa ...
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GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] il Ritratto della madre, raffigurata nell'atto di leggere una lettera del figlio e indagata con commozione nella sua età anziana, un sensibile accostamento ai modi di A. Mancini, conosciuto dal G. al tempo dei soggiorni romani; anche il tema ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] . 86, in Fontina-Lunghetti, 1977). Dalla lettera risulta che il pittore ha sostato a Firenze esiti più monumentali, romani.
Più complesso ..., Firenze 1977, p. 238, tav. CXIX; M. Ferretti, Ai margini di Dosso (tre altari in S. Pietro a Modena), in ...
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Vedi TRENTO dell'anno: 1966 - 1997
TRENTO (Tridentum)
N. Rasmo
Città capoluogo del Trentino, situata nella media valle dell'Adige, attestata a S del fiume che, prima della rettifica ottocentesca, con [...] delle guarnigioni romane dal Norico, la città venne parzialmente abbandonata dalla popolazione che passò sulla destra del fiume ai piedi di un antemurale identificabile forse con quello nominato in una lettera di Cassiodoro (Var., 5, ep. 9). Esso, ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] in opere di restauro ai dipinti della cattedrale di Mantova S. Andrea, lettera del C. del 22 genn. 1789; Castellucchio, Arch. parrocchiale, lettera del C. del sul ristabilimento dell'antica arte de' greci e romani pittori, Parma 1787, pp. 346 s.; G ...
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CHICHI (Chicchi; erronea la versione Chigi), Antonio
Anita Büttner
Figlio di Carlo e di Barbara Cassani, romani, nacque a Roma il 7 gennaio del 1743, e venne battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] Originariamente le misure in palmi romani venivano date sullo zoccolo di ogni e rivale Rosa questo è provato dalla lettera di un viaggiatore inglese a Roma (M con i mezzi di studio e di ricerca disponibili ai suoi tempi.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] équipe familiare come farebbero pensare la lettera di Bernardino allo Zamboni in data un'unica navata con cappelle poco profonde ai lati, ritmata da lesene appena accennate, facciata fa pensare ad influssi romani forse importati tramite il Soratini ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] , allorché la chiesa passò dagli scolopi ai serviti, prendendo il nome di Addolorata con una colonna, ispirata agli esempi romani, e destinata a sorreggere la statua . Cuming Scott, che nel 1840, in una lettera al C., mosse il primo attacco alle Vite, ...
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FERRETTI, Paolo
Susanna Misiano
Nacque a Roma il 21 febbr. 1864 da Luigi e Teresa Fanni. Frequentò l'istituto di belle arti, dove fu allievo del pittore F. Prosperi, e, intorno al 1890, conobbe Nino [...] gli stagni della zona pontina, oltre ai ritratti.
Nel 1909 il F. 1925 espose alle altre due edizioni della Biennale romana. Sempre nel 1925 fu nominato accademico residente 1935, Titolo III/3, Proprietà-galleria (lettera del F. del 21 maggio 1935; ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...