AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] Vigilio. A., nella stessa lettera, aveva preso posizione anche per 20 settembre (giorno in cui la liturgia romana ne celebra il nome) dello stesso n. 6; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941 ['42], pp. 117 s., 123-129, ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] ambasceria di tre cardinali, con una lettera nella quale si auspicava la pace tra pretendente al trono, che si era unito ai Greci, 'dall'altro. Non è facile tempo di difendere le prerogative della sede romana, come attestano i suoi rapporti con ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] insuccesso, il pontefice lo lodò in una lettera del 26 giugno e in una del avere la forza per tenere testa ai candidati maggiori e tentò di S. Francesco a Pienza. Altri interventi furono romani, ma destinati alla gloria familiare: il monumento ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] che "s'attacha" alla Chiesa romana, non è attestata a nessun titolo dalle fonti a noi note relative ai sinodi romani tenutisi tra il 499 e il fluida fu di nuovo D. - come si trae da una lettera dello stesso Giustino I ad Ormisda del 19 genn. 520 - ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] pace, evitando alla città di Roma di essere rasa al suolo, ai membri del Senato di essere giustiziati e l’apertura di un fronte romana: Pelagio aveva agito da nemico del concilio e forse anche da prevaricatore. Il papa reagì con una pressante lettera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] apprezzamento per la lingua della scienza giuridica romana, di cui offrono prova i frammenti del ’establishment politico-culturale, e i letterati umanisti.
La seconda occasione di forma si presenti, offrendo tanto ai giuristi che agli umanisti una ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] ricercate non tanto nella volontà romana di non contravvenire alla Constitutio latus" di S. Maria in Trastevere dedicato ai ss. Callisto e Cornelio. Al suo pontificato è o giunsero tardivi. Vi è un'unica lettera di Adriano II a Carlo il Calvo dell ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] alcuni giorni a Ravenna, un'ambasceria dei Romani lo raggiunse per informarlo della morte di Giovanni eletto da clero e popolo e consacrato ai primi di maggio col nome di Gregorio all'imperatore mediante una lettera indirizzata "Ottoni Romanorum ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] Bonifacio VII in un sinodo solenne, di cui serbano notizia una lettera del vescovo Adalberone di Reims (J. Havet, Lettres de Gerbert, , limitata ai monasteri "iure sancti Petri", donati cioè dai fondatori o dai vescovi alla sede romana, e dotati ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] diritto ecclesiastico secondo la tradizione romana. Scrisse inoltre diverse lettere ai cristiani di Germania e di Turingia Secondo l'uso, il nuovo patriarca inviò al papa la lettera sinodica in cui comunicava la propria elezione ed esponeva la ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...