GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] al popolo monete d'oro e d'argento. Con una lettera inviata da Urbino l'8 nov. 1506, Pietro Bembo famiglia alcuni beni confiscati ai banditi e ai religiosi che avevano officiato del pontefice: De Romani pontificis electione electique eligentium ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] 1688 dalle Riflessioni d'uno che ama la verità sopra la lettera che va pubblicando il sig. cardinale d'Estrées, testo un solido realismo, che lo portò spesso a consigliare ai suoi referenti romani prudenza e propensione all'accordo, anche a costo di ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] all'interno della corte romana, nonostante il G. avesse cercato di "essere scarso in lodi e di dire la verità" (lettera ad A.M. Bandini egli mantenne le cospicue prebende e il canonicato lateranense, ai quali, alla morte del Lami (1770), aggiunse il ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] in una lettera del 29 agosto 1939 di Grandi, sia in una lettera del gennaio codice. Si mostrò freddo di fronte ai tentativi di ‘corporativizzare’ il progetto si coglie con assoluta evidenza nella prolusione romana del 1956, dedicata a Riflessioni sul ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] A partire dagli anni dei primi soggiorni romani del M. la collezione si arricchì A. Soratini sulla base di una lettera autografa del 1724-25 scritta a Consiglio di Forlì; ma la sua appartenenza ai cavalieri dell’Ordine di Malta e la professione ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] sequenza cronologica, da quelli romani (nel primo libro), a quelli medievali e moderni fino ai suoi tempi (divisi tra un suo allievo, Carlo Strozzi fiorentino (come risulta dalla lettera di dedica da questi rivolta al cardinale Alessandro Riario ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] d'Andrea. Conobbe così i più noti letterati del tempo, con i quali mantenne sempre Regno di Napoli e la Curia romana, divenuti più tesi nel clima Uomini di spada, di chiesa, di toga, di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, pp. 12, 16 ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] greca, si iscrisse nel 1549 ai corsi di diritto della locale università novembre dello stesso anno, in una lettera da Napoli, il C. annunziava al Segovia e anch'esso della commissione dei correctores romani. Sempre a Napoli lo raggiunse la nomina a ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] Via Lata, proprietà quest'ultima che vendettero ai Chigi nel 1667 per 14.000 scudi. Il degli Incitati di Roma. In una lettera al Muratori del 30 nov. p. 326; G. Morelli, P. M., in Strenna dei romanisti, XL (1979), pp. 396-400; A. Serrai, Storia della ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] alla regina Cristina di Svezia, è rimasto manoscritto e incompiuto alla lettera M inclusa.
Morto il duca di Urbino l'A. dovette lasciare della diffidenza nutrita dalla Curia romana verso eventuali concessioni ai protestanti.
Quarantacinque di queste ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...