MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] a banchetto (ad mensam), per lettera (per epistulam), o altrimenti, la latinità: condizione intermedia tra la cittadinanza romana e la peregrinità. Essi venivano chiamati Latini ., I, 9) che si riferisce ai tempi di Costantino, abbiamo varî documenti ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . Il tutto assicurava entrate di poco inferiori ai 2.500.000. Le uscite, quelle "certe decise ora di rispondere con una lettera cortese che non faceva alcun cenno alla 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romana chiesa di S. Luigi, perché lì la ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] eccitazioni della penna
Certo: se si presta fede ailetterati esterni al campo ottimatizio, la grandezza di Venezia resta le improvvisate "botteghe". La festa è finita "e la piazza romàn deserta e sola". Lo si noterà: questo Busenello lo dice in ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] un'impronta di assoluta soggezione alla Chiesa romana e di consonanza con gli ideali e lo spirito della controriforma: ne avevano infatti affidato la direzione dapprima ai gesuiti, poi ai somaschi. In una lettera al doge, Giovanni Tiepolo aveva ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] titolo, oltre a "leggi" e a "principi", pure "saggi di storia civile romana e veneta".
Non v'ha dubbio: se il giurista - o, più semplicemente, in particolare. Invitati energicamente i letterati ascritti ai sodalizi, alle letterarie radunanze, alle ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] colligationis", afferma una lettera di Antonio della Scala et iurisdictiones che la curia romana vantava nei confronti di Ferrara, e dei nobili di Treviso (secc. XIII-XVI), Venezia 1981, oltre ai saggi citati qui sotto, nn. 162 e 164.
159. G. Del ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] la legge agraria di Pisani, ispirata ai Gracchi, "i più grandi Eroi della libertà romana" (89): "la ῾sana filosofia' P. Preto, Girolamo Festari, pp. 33, 107.
102. Riprendo qui alla lettera un passo (pp. 32-33) del mio saggio L'Illuminismo. Per i ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, 1376, c. 352, lettera del 14 gennaio 1537) -, Giovan Angelo aveva chiesto di intervenire presso entrate spirituali, direttamente legate ai ricorsi destinati ai tribunali romani dalle Chiese nazionali e quindi ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Muriano, 1773, t. IX (trad. it. P. Giustiniani, V. Querini, Lettera al papa, a cura di G. Bianchini, Modena 1995, p. 22).
35 romano ai Bianchi cfr. D. Frascarelli, D. Testa, La casa dell’eretico. Arte e cultura nella quadreria romana di Pietro ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] finito nel ms. B. 1417 della Comunale bolognese, ai ff. 424r-425v. La lettera fu citata dall'Agustin nelle Emend. III, 7 in n., XC n. 3, XCV; I. Carafa, De professoribus Gynmasii Romani liber secundus, Romae 1751, pp. 505 s.; F. Borsetti, Historia ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...