CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] si rimprovera Erasmo di aver accusato d'ignoranza i letteratiromani e il C. stesso e di aver disprezzato il indirizzò tre liriche, che si possono leggere nel codice Vat. lat. 3441 ai ff. 193v-199, in un fascicolo che, come attestano le note di ...
Leggi Tutto
COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] durature, dell'ingegno e della civiltà dei Romani.
Nell'estate del 1473 Lorenzo doveva aver Pazzi, e sempre in relazione ai fatti di questa guerra scrisse era a Napoli presso il re Ferdinando, una lettera piena di espressioni di fedeltà e di devozione ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] e poi, da lì, a Genova: certo in una lettera a un amico, accennando ai flagelli della guerra e alla sua avversa fortuna, si chiesto al suo vecchio maestro di fargli da guida ai monumenti romani e F., acconsentendo con piacere, lo aveva guidato ...
Leggi Tutto
CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] di Roma: il suo palazzo stesso fu aperto a poeti e letterati nei ricevimenti del giovedì e della domenica di cui fu assiduo quali sentimenti egli, ormai anziano, avesse partecipato ai fatti romani del 1848-49: la sua preoccupazione maggiore sembra ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] antichità ai suoi giorni.
Il F., come narra nel suo De florum cultura, conosceva bene i giardini romani, è conservata all'Accademia nazionale dei Lincei, Archivio dal Pozzo, Lettere di varii letterati a Cassiano dal Pozzo, VI (4), cc. 332-438, e VIII ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] dar credito a quanto egli scrisse poco più tardi in una lettera del 4 giugno 1633 indirizzata allo stesso Bernini e resa 1643.
Oltre ai lasciti per i parenti e gli amici più stretti, ai beni disposti a favore di varie chiese lucchesi e romane, e ad ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] quasi involontariamente, fra i letterati lombardi non conformisti; collaboratore misura in cui quest'ultima serviva ai disegni del Cavour e restava sotto , ibid. 1844-1845; Della condizione de' Romani vinti dai Longobardi, in Rivista europea, giugno ...
Leggi Tutto
POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] alla vita di s. Antonio, la seconda ai miracoli da lui compiuti. La Beati Antonii Peregrini lettore proponendo casi di storia antica, romana e sacra.
Si hanno di lui pure di opere di Cicerone in una seconda lettera a Bruni, dell’incendio del palazzo ...
Leggi Tutto
PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] dà conferma del prestigio goduto da Petrosellini negli ambienti letterati e accademici romani. Il 26 dicembre di quell’anno al Valle andò città, Napoli, che peraltro restò piuttosto impermeabile ai drammi del librettista romano (vi vennero ripresi ...
Leggi Tutto
FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] l'Epistola nova in metro elegiaco, facendola precedere da una lettera al dedicatario. Non risulta però che questi divenisse per il accademico. Il F. fa cenno ai precedenti storici, ebraici e romani, del giubileo, ai diversi anni santi a cominciare ...
Leggi Tutto
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...