GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] carica. Il loro conflitto peraltro risaliva ai primi anni del soggiorno romano del Monti la neonata Consulta straordinaria per gli Stati romani ordinò il restauro del Bosco Parrasio, , già testimoniate nel 1805, in una lettera a Monti di m.me de Staël ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] La guerra lontana, dedicato agli intrighi romani sottesi alla sconfitta di Adua, simboleggia 10 del 19 febbr. 1924, comparve una lunga lettera del G. su La libertà, in cui egli sostiene in seguito, come quelle relative ai rapporti di De Amicis con ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] e quarto decennio del secolo (viene nominato tra i letteratiromani nelle rassegne di Ludovico Ariosto, in Satire, VII, . 2013, c. 1r); nondimeno mantenne l’incarico di segretario ai brevi pontifici ancora negli anni seguenti, con Paolo III, che ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] M. trovò finalmente il terreno adatto ai suoi studi. La ricca biblioteca dove si trovava nel luglio del 1402. Da una lettera da lui spedita al signore di Lucca Paolo Guinigi, ex mss. libris Bibliothecae Collegii Romani Societatis Iesu, I, Romae ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] 1913, pp. 1-3; Id., Una lettera inedita di L. L., ibid., 30 190, 274, 294-296; IV, p. 255; Assemblee della Repubblica Romana, a cura di V.E. Giuntella, I, Bologna 1954, pp 500, 614 s.; I deputati emiliano-romagnoli ai Comizi di Lione, a cura di F. ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] ma si dovrebbe anche dire veneto giacché ai suoi tempi il territorio era da ebbero la loro iniziale ispirazione nei giorni romani. In effetti il C. fu ad Ind.;G. Moretti, Note su P. C. critico e letterato, in Bergomum, XXXI(1937), pp. 1-21; B. Croce, ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] per i trascorsi romani (Giornale senza titolo, II [1798], 82). Questi si difese allora pubblicando una Lettera sulle di lui tra i quali uno sul quadro politico dell'Europa dal 1814 ai suoi giorni, allorché il 6 settembre fu arrestato con l'accusa ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] trascrizione latina, e romani, nomi della fauna e nomi propri.
In chiusa d'opera, in una lettera a Enrico Languardo originale. Infatti, secondo la testimonianza di Raffaele Maffei, ai nostri giorni ripresa e ampiamente discussa da Ricciardi, pare ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] Omero), grazie ai rapporti con di G. Cugnoni, Roma 1882, I, p. 85; G. Lesca, Una lettera di U. L., Pisa 1895; G.A. Martinetti, Da lettere di C. pp. 465-473; V.E. Giuntella, La giacobina Repubblica Romana, in Italia giacobina, a cura di R. De Felice, ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] Clemente IV; forse nutriva anche la speranza di fare carriera nella Curia romana. Per un certo tempo si guadagnò da vivere con la correzione l'ultima lettera circolare redatta da E., con la quale Ottocaro II nel 1278 chiede aiuto ai nobili polacchi ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...