COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] diretto, per l'evocazione dei turbinosi anni romani, in risposta a un'elegia di Essa fu richiesta da Mazzarino ai Medici insieme con altri musici s., 109-112; C. Arlia, Un bandito e una cortig. letterati, in Il Bibliofilo, II (1881), pp. 164 ss.; H. ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] in un componimento in endecasillabi Pontano lo invita ad accompagnarlo ai bagni di Baia, promettendogli i vantaggi di una gita anche con Paolo Cortesi e con altri accademici romani: in una lettera in risposta a Girolamo Scannapeco composta tra il ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] un vincolo di amicizia, come attesta lo stesso Belli in una nota autografa ai suoi tre canti in terzine su La pestilenza in Firenze l'anno di nostra letterato e la pubblicazione - a sue spese - delle Memorie per servire alla storia della Romana ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] Campania o Venezia: in città imperversava allora la peste. L'altra lettera contiene saluti al M. e a "Paolo nostro", cioè Paolo sarebbe plausibile.
La partecipazione del M. ai dibattiti filologici romani è testimoniata anche dal fatto di essere ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] D. ebbe sempre la mira ai valori culturali, civili, e scrivere e la cortesia del dissenso (cfr. la lettera al D. da Torino, 9 aprile 1908; edita XIII): Di alcuni criteri critici seguiti nell'indagine della storia romana (in Rend. d. Ist. lomb. di sc. ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] pubblicato nel 1834.
Prendendo lo spunto da una lettera inviatagli da A. Cesari il 20 nov. 1825 fine dell'indipendenza della Grecia, conquistata dai Romani, il D. si ispira a Tito, di tempo quasi certamente legato ai problemi che il governo austriaco ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] all'interno della corte romana, nonostante il G. avesse cercato di "essere scarso in lodi e di dire la verità" (lettera ad A.M. Bandini egli mantenne le cospicue prebende e il canonicato lateranense, ai quali, alla morte del Lami (1770), aggiunse il ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] sappiamo quanto il F. si trattenne, ma ai primi di novembre era nuovamente in viaggio per di Cesena, e per gli amici romani e napoletani.
Giunto a Napoli, in quello più nobile di Teodora; da una lettera di Giovanni Mario del 21 genn. 1468 (Bibl ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] restando sempre formalmente ossequentissimo ai dettami e alle pratiche , e I Germani, Firenze 1863; vedi la commossa lettera della vedova dello Ozanam, in Lettere, IV, p. educato in una scuola di gesuiti romani. Risposatosi a novembre del 1862 con ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] il primo ciclo di studi, passò all'università romana e dal 1831 fu per tre anni allievo fuori (per esempio la fotografia ai suoi primordi).
Proprio in Pantheon di Roma (s.n.t., ma 1901); Lettera in risposta al secondo opuscolo dell'avv. Giuseppe ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...