CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] non mi contenterò ne anco di cinque": lettera a Federico Ranaldo, 28 genn. 1581(ibid . ex mss. libris Bibliothecae Collegii Romani Societatis Iesu, Romae 1754, pp. edizione sulmonese del sec. XVI, ignota ai bibliografi, in Rassegna abruzzese di storia ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] ", che si riferiscono cioè alla loro situazione o ai loro tratti caratteristici, riprendendo così un uso tipico della con una dedica, in cui il poeta esprime la riconoscenza dei letteratiromani per il ritorno del Chigi, e si conclude con un saluto ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] Vi rimase quattro anni studiando, oltre ai classici latini, testi di filosofia, teologia Rime, che fu lodato dal Vico in una celebre lettera (Lettera inedita di G. B. Vico a G. D. 1778). Appartenne agli Arcadi romani, agli accademici della Stadera, ...
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BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] lode di Virgilio e a ff. 80r-v una lettera poetica dello stesso, in distici, "P. Eurialo (1478), in cui si trovano, ai ff. 5 bisv e 9r, due Gli accademici nelle Catacombe, in Archivio della R. Soc. romana di storia patria, XII (1889), pp. 217, 218 ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] e abbozzi per un'opera sulla storia lettera: ria trevigiana (ms. 577: risulta completata soltanto la parte Della letteratura trevigiana nei secoli romani, mentre allo stato di abbozzo sono le parti relative ai secoli IV-XV). È infine da ricordare ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] giugno 1780 dell'Antologia romana, cui fu controbattuto con Il trionfo della verità, ossia lettera apologetica in cui si il G., affermato e corteggiato. Tuttavia, quando fu concesso ai gesuiti esiliati di rientrare in Sicilia, egli decise senza ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] guerre italiche e le cui coorti ottennero la cittadinanza romana al tempo di Mario. Il D., invece, pp. 14, 27; V, 2, ibid. 1706, pp. 47 s., 66; Giornale de letterati d'Italia (Venezia), XXXVI (1724), p. 287; F. Camerini, Confutazione di ciò che l' ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] si rinvengono frequenti citazioni dei giuristi romani, di Accursio e dei più scrisse elogi e panegirici indirizzandoli ai vari personaggi politici che invece l'ultimo lavoro dell'Arluno. Da una lettera al Senato milanese scritta il 25 marzo 1533 (ms ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] Berna e passava dalle Società venete ai Georgofili sparsi per la Toscana dotto ed erudito, poeta tenue e letterato elegante, il B. alternò e affiancò La riforma di Pio VI e gli scrittori economici romani, Milano 1958, pp. 123-126; F. Venturi, ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] e Collimitius) in base ai comuni interessi di natura squisitamente grande Erasmo da Rotterdam: in una lettera del marzo 1516 questi pregava il B , il primo per la sua elezione a re dei Romani, il secondo in occasione del suo effettivo avvento al ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...