MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] di Giulio de' Medici e che del M. ricorderà, in una lettera del 1519, la nobiltà d'animo e l'eccellenza del sapere (Biblioteca 100 ducati. Ai soggiorni romani il M. alternò quelli, più prolungati, nella città natale, prendendo parte ai più solenni ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] Un primo riscontro proviene da una lettera di Callisto II del 14 marzo 1124 ai vescovi di Mantova e di Verona Innocenzo II datata 11 maggio 1130 (n. 247) e la seconda dei cardinali romani, del 20 giugno (n. 248); ancora una, datata sempre al giugno, ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] conoscenza dell'Ecthèsis. Stando comunque al contenuto di una lettera inviata a Sergio dal vescovo alessandrino Ciro (cfr. I fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 317-25; Id., Per la storia delle diaconie romane nell'Alto Medioevo sino ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] davanti al S. Uffizio (Vincenzo Gioberti e le Congregazioni romane, a cura di L. Malusa - P. De esame delle opere di Rosmini. In una lettera scritta a un prete di Desenzano, Perrone scandito dalla teologia dei commenti ai Libri Sententiarum, di Pier ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] punto di riferimento dei giansenisti romani, Giovanni Bottari, dal e concinisti, ma sono peggiori de' gesuiti" (lettera del 18 apr. 1762 in Mantese, Pietro Tamburini 15 luglio 1787, lasciando i suoi beni ai domenicani di Torino, al cui convento egli ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] successivi ai suoi fratelli Achille e Mario, e da Girolamo Negri, che lo elogiò in una lettera a oro del Campidoglio, II, Roma 1897, pp. 24 s.; T. Amayden, La storia delle famiglie romane, II, Roma s.d., pp. 29-33; L. von Pastor, Storia dei papi, V ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] Filippo gli indicò l'eremo di Recanati, ai limiti della selva di Montorso. Quando G., pressi di Foligno, è ricordato da una lettera con la quale, il 1° sett. realizzazione a Sassovivo a opera di marmorarii romani - in particolare il chiostro, firmato ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] (Vita nova, 1° maggio 1895).
Negli anni romani la casa della G., in via Arenula, divenne quando la G., con una lettera aperta, prese le distanze dalle , Milano 1917; Dal diario di una samaritana: ai nostri soldati e alle loro infermiere, ibid. 1917 ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] , già in precedenza, alcuni giovani letterati, poi divenuti membri dell'Arcadia romana, proprio grazie alla generosa protezione del , da un editto che minacciava pene particolarmente severe ai trasgressori. Inoltre il C. partecipò con assiduità alle ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] S. Uffizio romano minacciò l'uso di mezzi idonei a far "star cheto" il G. (lettera a C. Dal Pozzo, Pisa 22 nov. 1641, in Arch. C. Dal Pozzo, XXXII Ne nacquero nuovi sospetti della censura romana, che il G. imputò ai gesuiti, con i quali era entrato ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...