GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] all'interno della corte romana, nonostante il G. avesse cercato di "essere scarso in lodi e di dire la verità" (lettera ad A.M. Bandini egli mantenne le cospicue prebende e il canonicato lateranense, ai quali, alla morte del Lami (1770), aggiunse il ...
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GIORGI, Domenico
Maria Pia Donato
Nacque a Costa, nei dintorni di Rovigo, il 4 giugno 1690, da Francesco ed Elisabetta Turri.
Dopo avere seguito il corso degli studi retorici presso il seminario di [...] fare parte dell'Accademia di storia romana istituita in Campidoglio e lo Romae 1745.
Studioso molto apprezzato ai suoi tempi, il G. 1752, coll. 357 s.; Giornale de' letterati (Roma), 1743, p. 185; Giornale de' letterati (Firenze), 1743, pt. III, pp. ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] stesso Pio IX. In una lettera al papa del 31 genn attacco di apoplessia. Il papa in persona assistette ai suoi funerali, che ebbero luogo nella chiesa di "reazionaria e imperita", in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXXII (1949), pp. 139- ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] da considerare parte della sua produzione. In una lettera del 1749, poi apparsa con falsa attribuzione a protestanti circa l'ignoranza della Chiesa romana. Una ritrattazione, poi, non e aveva proposto conclusioni contrarie ai dottori della Chiesa e ...
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FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] rilievo negli ambienti culturali romani e toscani, favorito Neville). Nel 1670 infine, sempre grazie ai buoni uffici del Magalotti, Cosimo III lo la stima e l'onore non men di tutti i letterati che dei personaggi più gravi e rispettati" (in Crescimbeni ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] essere uno dei più stimati teologi romani, aveva fama di deciso antigesuita prevenuto contro i giansenisti, incredulo ai miracoli di Port-Royal, in ., 22-24, 34 s., 74, 77-79 (una lettera attribuita al B., datata 26 ag. 1683, fu scritta probabilmente ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] "Boetiana" pose una comunità di monaci romani. L'onda lunga delle eresie di D. inserita nel Liber pontificalis, fu precisamente ai tempi di questo papa che la Chiesa di del 678 una divalis iussio, una lettera ufficiale, cioè, nella quale in ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] suo pontificato i rapporti tra la Chiesa romana e l'Impero risentivano tuttavia della 678 una divalis iussio, una lettera ufficiale, cioè, nella quale . 141; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardì, Bologna s.a. [ma 1941], pp. 365-367 ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] il primo ciclo di studi, passò all'università romana e dal 1831 fu per tre anni allievo fuori (per esempio la fotografia ai suoi primordi).
Proprio in Pantheon di Roma (s.n.t., ma 1901); Lettera in risposta al secondo opuscolo dell'avv. Giuseppe ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] anche un Tractatus de adoratione Romani pontificis et de infallibilitate suorum a questa impostazione di fondo, anche quelle relative ai casi più gravi. Così ad esempio alla domanda Barb. lat. 6463: Una lettera al card. Francesco Barberini del ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...