CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] non conosciamo scopi e portata (ibid., n. 6313). Una successiva lettera di Pasquale II a Guido, del giugno di quell'anno, , o si dovesse intendere come estesa anche ai suoi successori. Gli ambienti romani sostennero molto presto, fin dai tempi di ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] della regina e imperatore" (Aurelio Guidi in una lettera da Roma del 10 giugno 1769). Passando per paesi eretici", le autorità romane finirono col consentire al suo scuole cremonesi il 19 dic. 1797. Riferendosi ai ricordi di Grecia e Roma, ma anche di ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] Traiano. Eseguiti i preventivi, il C. si offrì di provvedere ai lavori, che furono poi rinviati, in.cambio dell'appalto. A 1747una nuova edizione romana in tre tomi a cura di C. Giannini. Infine M. Armellini ha pubblicato La lettera familiare a E. ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] impudente lassismo, ai più sfacciati comportamenti. Rallentato il viaggio della lettera da un percorso , Milano 1994, ad ind.; Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma 1995 ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] , senza nominarlo, Napoleone in risposta all’annessione degli Stati romani all’Impero francese. Nella notte fra il 5 e il Pio VII, in una lettera a Consalvi del 19 settembre difese la necessità di anteporre «i buoni ai pessimi» anche per rispondere ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] o del Pole; uno degli amici romani, il card. Maffei, gli offrì , di particolare importanza, le biografie degli uomini ai quali il B. fu più legato: il Gheri trattatelli scritti dal B. è stata edita la Lettera di mons. L.B. sull'ammogliarsi per la ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] G. stesso nell'Idea della storia dell'Italia letterata (II, Napoli 1723, pp. 831 s.), vi è solo una breve epistola ai lettori, è di difficile interpretazione, che vennero mosse agli Elogi accademici da ambienti romani e di cui è traccia in varie ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] che il 5 luglio 1111 deplorò tale atteggiamento in una lettera nella quale sono accomunati L. e il cardinale Giovanni Giovanni di Tuscolo erano estranei ai patti conclusi in aprile e avevano organizzato l'opposizione dei Romani al re tedesco. Tuttavia ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] può adattarsi a molti altri insigni preti "romani": ad Angelo Roncalli, Alfredo Ottaviani, a poco a poco l'impianto. In altra lettera a Papini del 6 genn. 1927 spiegava generis, di promozione e di aiuto anche ai giovani autori: "Ciò che ha fatto di ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] entusiasmo cedette ben presto di fronte ai fatti, e il D. si 1943, pp. 305-12; T. Kaeppeli, Lettera ined. di Venturino da Bergamo a un canonico C. Gennaro, Venturino da Bergamo e la peregrinatio romana del 1335, in Miscell. Morghen, Roma 1974, 1 ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...