GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] a Vienna.
Il G. era esplicito in questo senso e in una lettera a Firmian dava la notizia della partenza di Brunati da Roma "perché il composito mondo degli artisti e degli antiquari romani, ai quali commissionò direttamente opere per la sua residenza ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] 25 febbr. 1487 gli concesse la cittadinanza romana parla di un suo soggiorno nella città G.), 3953, 3947 (alla c. 1r una lettera di dedica a Giovanni Giacomo de Sclaffenatis - si va dai 35 ducati del 1492 fino ai 146 del 1506.
In uno dei manoscritti ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] 23 marzo 1770, inviò al ministro una lettera nella quale ritrattava quanto aveva scritto contro il cui riteneva gli spettassero le nomine. Ma, giunto ai confini di Parma, il duca gli impose di riallacciò i rapporti con la Romani, con la quale ebbe però ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] di vestire l'abito dei gesuiti e si recò alla domus probationis Romana di S. Andrea al Quirinale.
La sua vocazione alla vita commento ai capitoli XI e XII del De correptione et gratia di s. Agostino. Il G., nella prima lettera delle Dissertazioni ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] 1386 Giovanni divenne consigliere di Venceslao IV re dei Romani e di Boemia; si impegnò con successo ad era espresso in una contemporanea lettera a un cardinale: era chiara stato catturato da Sigismondo e consegnato ai duchi d'Austria, furono proprio i ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] 6.000 scudi romani. Il solenne ingresso nella nuova sede avvenne nel maggio del 1778, preceduto da una lettera pastorale (datata 29 e quindi, il 15 marzo 1797, in un appello ai parroci della diocesi, partendo dall'assunto che "ogni potestà viene ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] Giovanni Dalmata, rimosso in seguito ai lavori per la nuova basilica , opera lodata dal cardinale Ammannati in una lettera del 7 ag. 1472 all'E. per p. 44, n. 85; Necrologi e libri affini della Provincia romana, a cura di P. Egidi, I, Roma 1908, p. ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] nel processo di Giovanna d'Arco, inviando ai giudici una lettera in cui l'accusava di eresia, definendo Parma, in qualità di testimone all'atto con cui il re dei Romani Sigismondo creò il marchesato di Mantova in favore di Giovanni Francesco Gonzaga ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] con biblioteca da destinarsi a seminario (lettera in Serrai, 2004, pp. 19 potere e affabulazione per estorcerli ai frati secondo le accuse di Mons. Giovanni Bottari e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola normale superiore di ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] ricorrere al fratello Giuseppe.
Nel 1727 il F. inviò una lunga lettera a Roma, nella quale lamentava di non ricevere da anni denaro conte Fedeli rispose che tale mossa spettava ai cardinali romani, sul che la corrispondenza si interruppe.
Questo ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...