LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] il decreto di espulsione dei profughi romani e napoletani dopo la pace di 90 lire mensili (poca cosa rispetto ai tanti debiti). Nel 1804, sul del 1° settembre dello stesso 1809, scritta una lettera al fratello e indossati "gli abiti di festa, ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] falange macedone e delle legione romana (Hale, 1977). Di fatto al quale confidava la memoria di sé ai posteri.
S'ignora quando il C. (196) (copia tarda della Militia). Non è del C. la lettera della Bibl. Bertoliana di Vicenza, Autografi, G.5.1.4 (b ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] ai problemi più delicati del governo e in particolare quella concernente i rapporti con gli altri Stati.
La carriera del C. si concluse improvvisamente nel giugno del 1398. In una lettera mss. libris bibliothecae Collegii Romani Societatis Iesu, I, ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] per giungere a un accordo con Alberto II re dei Romani. Il 19 ag. 1440 ricevette da Filippo Maria la procura luglio dell'anno successivo appare citato in una lettera in cui si ordinava ai Pavesi di sostenere le spese relative al mantenimento ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] , vicario a Treviso del re dei Romani Federico d'Asburgo, quale rappresentante di quest d'Este, con Firenze e con Taddeo Pepoli ai danni di Mastino Della Scala, che, in risposta , il C. fu citato, con lettera ducale, a comparire in persona entro ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] , ed è probabile che al B. il Vergerio avesse intenzione di indirizzare la lunga lettera lasciata incompiuta, quasi una piccola guida ai monumenti romani, risalente probabilmente anch'essa al febbraio 1398(Epistolario, pp. 211-220).
Ma nel 1402 ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] Clemente IV; forse nutriva anche la speranza di fare carriera nella Curia romana. Per un certo tempo si guadagnò da vivere con la correzione l'ultima lettera circolare redatta da E., con la quale Ottocaro II nel 1278 chiede aiuto ai nobili polacchi ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] (G.C. Barbavara, A. Monti, P. Romani), il 25 e il 28 marzo convocò le prima. Al suo ritorno a Torino, fedele ai deliberati del convegno, il G. spronò gli a Mussolini.
Dopo la marcia su Roma, in una lettera del 27 dic. 1922, il G. domandò addirittura ...
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ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] il 1527 e il 1529. Già il Pastor aveva citato una lettera del 1531, ed è certo che l'A. era in fermarono quasi certamente ai Commentarii, che appaiono ruolo della corte di Leone X, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXXV (1912), pp. 222 e 240 ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] 1920, pp. 5301 ss.), ai contratti di locazione di fondi rustici congratulandosi col neoministro, in una lettera dell'11 nov. 1922 pubblicata con , la tenuta dei libri e l'obbligaz. letterale dei Romani, Catania 1891.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...