Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] gli propose, sempre in cambio della rinuncia alla Sicilia, di procurargli la mano di Caterina di Courtenay, nipote dell' ". Importanti affermazioni troviamo, inattesamente, in una letteradi dispensa matrimoniale (Sancta Romana Ecclesia, 11 ottobre ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di Russia cerca di far venire il C. a Pietroburgo. Nonostante le esortazioni del senatore Falier, il C. rifiuta perché troppo amante della libertà e pago dell'onorevole invito. In cambio . De Rossi scrisse una letteradi protesta al Bonaparte e questi ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] decretava la deposizione e la scomunica di tutti i vescovi che fossero risultati seguaci di Nestorio. Una letteradi L. del 1° giugno 448, un cambiamento radicale della situazione: sul trono salì la sorella di Teodosio, Pulcheria. Il Tomus di L ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] che la compilazione dello Šurpu sia testimonianza di un cambiamento nel modo di pensare in atto in quel periodo. Sappiamo rifugiato non verrà mai estradato"?" (letteradi Milawata).
Tornando al codice di leggi, esso presenta il consueto ordinamento ...
Leggi Tutto
VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] si sarebbe innalzato l'od. Palazzo Ducale. Con Sebastiano Ziani dunque cambiò lo scenario fuori e dentro S. Marco: il centro del potere suggerire una cronologia, si può far riferimento a una letteradi papa Onorio III che nel 1218 chiese al doge ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] perché fosse elevato alla dignità cardinalizia (si pensi alla letteradi Ludovico Canossa a G. M. Giberti del 1526 ad un'età in cui non sarebbe stato facile adattarsi ad un cambiamento radicale di vita.
Ricevuta la tonsura e gli ordini minori da G. P ...
Leggi Tutto
Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] ), ci limitiamo a rammentare due concetti: quello di tasso dicambio e quello di regime dicambio. Il tasso dicambio è un prezzo, e precisamente il prezzo di una valuta espresso in termini di un'altra. Dato che entrano in gioco due valute, esistono ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] maggio 1889 il trattato di Uccialli con il quale egli sembra riconoscere, in cambiodi aiuti militari, il 68 L. Federzoni, Lettere di F. C. ad A. Damiani, in Nuova Antologia, 1º febbr. 1935, pp. 321-25 G. Fonterossi, Una letteradi C. ad A, Damiani ...
Leggi Tutto
La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] della pubblicazione sulla rivista «Pace e libertà» della letteradi dimissioni del vicedirettore Francesco Simoncini, emerse che l’INGIC aveva sovvenzionato in nero federazioni e sezioni in cambio dell’assegnazione degli appalti o del rinnovo dei ...
Leggi Tutto
Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] accordi dicambio con altri paesi e consenta libertà di movimento ai capitali. In un sistema a cambi fissi monetaria, Milano 1925).
Keynes, J. M., The French Franc: an open letter to the French finance minister (whoever he is or may be) (1926), ora ...
Leggi Tutto
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...