FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] 241-245; G.V. Giobbi Fortebracci, Lettera istorico-genealogica della famiglia Fortebracci da Montone, Bologna Roma 1910, pp. 198, 207; L. Frati, Papa Martino V e il "Diario" diCambio Cantelmi, in Arch. stor. ital., s. 5, XLVIII (1911), pp. 122 ss., ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] commosse e accese la fantasia spesso morbosa di cronisti, cantastorie e letteratidi mezza Europa (Consiglio, 1967, pp. 224 musicale che si proponeva di intensificare il significato della parola e da questa ricevere in cambio "una motivazione e una ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] in secondo luogo i rapporti dicambio ed i tipi di monete cui consentire l' di Ascoli, ed i Rischiaramenti ad alcune osservazioni fatte [da G. Micali] sull'opera della Numismatica atriana. Pubblicò alcuni anni dopo Della differenza dei sessi. Lettera ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] il cuitesto non ci è pervenuto; e soprattutto nell'anonima Letteradi Malta, stampata in realtà a Palermo nel medesimo mese.
In parte era riservata alla teoria dell'imposta, definita "mero cambio d'utilità", mediante il quale "il contribuente cede una ...
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Agli inizi del 21° sec., il mondo contemporaneo è un universo di disuguaglianze estreme. Nonostante l’incertezza delle stime, sappiamo che è vastissima la popolazione dei poveri e poverissimi che soffrono [...] sono convertiti in dollari, a valori medi del tasso dicambio. Le stime in dollari sono corrette per arrivare alla parità di potere di acquisto, cioè per tenere conto del fatto che i beni di consumo hanno prezzi diversi nei vari Paesi in rapporto ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] nome di Nuovo magistrato camerale). Nell'estate si occupava d'una nuova legislazione sulle lettere dicambio e Society, n. s., XLVIII, 4 (luglio 1958), p. 86; M. Mirri, Una lettera del B. nel suo testo originale, in Studi storici, I (1959-60), pp. 318 ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] fine del 1793 Monti aveva capito che la situazione politica era cambiata in modo irreversibile. Nel 1794, anno delle congiure giacobine di Bologna e Napoli, scrisse la Letteradi F. Piranesi al signor generale D. Giovanni Acton, su commissione e ...
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Congiuntura economica
Innocenzo Cipolletta
L'analisi congiunturale
Definizione della congiuntura economica
Il termine 'congiuntura economica' si è talmente esteso nelle sue accezioni da assumere connotati [...] un periodo successivo. Una sorta di predeterminazione, non certamente da prendere alla lettera, che può aiutare a la domanda a favore o a sfavore di quella interna. In regime dicambi fissi la trasmissione degli impulsi internazionali aveva, ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] Priuli, pago del mandato, rilasciatogli dal papa, di accedere in cambio al primo beneficio concistoriale vacante in territorio veneto risposta positiva, così si esprimeva il G. in una letteradi suo pugno, spedita a Michelangelo l'11 luglio: "Essendo ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] dollaro nel 1971, che determinò poi anche quella del sistema dicambi fissi operante dal secondo dopoguerra, e dopo il primo nella DC e ascolto nel PCI, come mostra la letteradi rammarico che Napolitano scrisse in quella occasione a Giolitti, ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...