MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] guerra, usciti dal conflitto con una fortissima ansia dicambiamento, che il Partito socialista non aveva saputo attirare per un nuovo periodo di disoccupazione: il successivo 9 ottobre, sul quotidiano L’Epoca, pubblicò una lettera aperta a Gobetti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] a impegnare i gioielli di famiglia e ad alienare terre e castelli in cambiodi denaro contante - riuscirono , a cura di C. Santoro, II, Gessate 1979, ad ind.; A. Cerri, Un codicetto quattrocentesco all'Ambrosiana. Una lettera inedita di G. e Filippo ...
Leggi Tutto
NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] n. 22).
Furono quelli anni di intensa attività e anche di continui spostamenti, come ricorda Nelli stesso in una lettera inviata alla contessa di Urbino Caterina Colonna alla fine di giugno 1434. Nella missiva si scusa di non aver ancora eseguito un ...
Leggi Tutto
CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] Italia sostenne pubblicamente la necessità di adeguate misure protezionistiche in diverse sedi: con una lettera aperta del 7 luglio 1876 di Pirelli, tesa ad abolire o limitare il lavoro notturno, in cambio del mantenimento dello stato di fatto ...
Leggi Tutto
AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] Roma ottennero dal papa una risposta soddisfacente, ma la lettera che fu scritta in data 25 marzo 534 sollevò obiezioni personali al centro della penisola in cambiodi un posto al senato di Costantinopoli e di grandi ricchezze nell'impero. Se si ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] , Città del Vaticano 1946, pp. 90, 98-102;Id., Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 342 s.e s., 59 s., 107 s.; R. de Roover, Il trattato di fra Santi Rucellai sul cambio, il monte comune e il monte delle doti, in Arch. stor ...
Leggi Tutto
MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] oltre il 1634 - diede lezioni di arpa alla figlia del pittore G. Lanfranco, chiedendogli in cambio tre quadri, fra cui la Venere 1645, come si apprende da una lettera dell'abate V. Scaglia a "madama reale" Cristina di Francia, il M. si trovava ancora ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] del libero cambio, ibid. 1858), la contrapposizione fra libero scambio e protezione assumeva i contorni di un confronto D. sono state pubbi. da E. Pedio, in La rivoluzione di Potenza in una lettera inedita di C. D., in Arch. stor. per la Calabria e la ...
Leggi Tutto
SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] e influenti del milieu veneziano, poté incontrare artisti, poeti, letterati e critici, mentre alla libreria Il Campanile, in piazza Sessanta e Settanta, però, il suo lavoro subì un deciso cambiodi passo. Numerosi progetti, ai quali si dedicò a lungo, ...
Leggi Tutto
ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] da Procopio sia da intendersi alla lettera come un riferimento al regime di «hospitalitas» vigente nei regni romano-barbarici Var. II,17).
La morte di Giulio Nepote nel 480 segnò un cambiamento profondo nella politica di Odoacre. Nel 481 guidò una ...
Leggi Tutto
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...